Mobilità sostenibile, Conftrasporto: «Governo apra dialogo con operatori di settore»
Uggè: «essenziale non commettere l’errore di stabilire nuove misure senza interloquire con i principali protagonisti»
A pochi giorni dall’istituzione della Commissioni per la redazione del nuovo “Piano generale dei trasporti e della logistica” da parte del MIMS, Conftrasporto punta i riflettori sull’esigenza di instaurare un dialogo proficuo tra addetti di settore e istituzioni per regolare, con nuove norme e leggi, un campo in continua evoluzione: quello della mobilità sostenibile, a fronte delle sfide epocali che dovrà affrontare nei prossimi anni, tra Green Deal europeo e PNRR. Una mossa necessaria, soprattutto ora, alla luce del caro-energia che ha travolto l’economia e l’autotrasporto italiani, mettendo gli operatori in grande difficoltà anche sul fronte della transizione energetica.
“Il Governo apra un dialogo con gli operatori del settore sulla mobilità sostenibile”. L’invito è del presidente di Conftrasporto-Confcommercio Paolo Uggè che, sull’annuncio di un testo dedicato al tema da parte del ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Maria Stella Gelmini, ricorda come proprio Conftrasporto sia stata la prima associazione a porre la questione della mobilità sostenibile all’attenzione della politica”.
Conftrasporto, il dialogo con gli operatori di settore dovrà rimanere centrale
“Apprendiamo dalle agenzie stampa che il Ministro Gelmini sta lavorando con le Regioni per un testo dedicato alla mobilità sostenibile – spiega Uggè – Non si può certo trascurare che il mondo necessiti di nuove regole anche in questo settore, regole che possano essere più sostenibili per l’ambiente e per i cittadini”.
“È però essenziale non commettere l’errore di stabilire nuove misure senza interloquire con i principali protagonisti, come gli operatori della logistica che conoscono come gestire un cambiamento del genere senza mortificare le imprese con impatti economici disarmanti”, prosegue il presidente di Conftrasporto. “Auspichiamo che i ministri Gelmini e Giovannini chiamino una realtà come Conftrasporto al tavolo della discussione. La rappresentanza più importante oggi in Italia per il trasporto su gomma, su ferro e via mare deve avere voce per portare le istanze e le proposte delle imprese”, conclude Paolo Uggè.