Confcommercio: sostanzialmente stabile il trasporto merci in Italia nel 2022
La congiuntura internazionale, però, porta l'Ufficio Studi di Confcommercio a prevedere una seconda parte dell'anno più turbolenta rispetto a quella vissuta finora, con un rallentamento che potrebbe seguire grossomodo l'andamento del PIL in Italia.
Secondo l’Osservatorio Trasporti dell’Ufficio Studi di Confcommercio (qui il documento completo), nel 2022 il trasporto merci in Italia si conferma sostanzialmente sui livelli del 2021, denotando comunque un recupero rispetto ai livelli pre-crisi. La variazione percentuale, infatti, è minima (+1,5%). In rialzo, invece, le percentuali relative al trasporto passeggeri, comparto segnato sensibilmente di più dagli effetti della pandemia iniziata nel 2020.
Gli effetti della congiuntura internazionale sul trasporto merci, secondo Confcommercio
La congiuntura internazionale, però, porta l’Ufficio Studi di Confcommercio a prevedere una seconda parte dell’anno più turbolenta rispetto a quella vissuta finora, con un rallentamento che potrebbe seguire grossomodo l’andamento del PIL in Italia, con quest’ultimo che ha fatto registrare una crescita del 5% nella prima parte dell’anno, mentre le previsioni parlano di un aumento molto più contenuto, intorno all’1%, per la seconda parte del 2022.
“Oggi più che di fantasia creativa abbiamo bisogno di una politica dei trasporti e della logistica concreta”, ha detto Paolo Uggè, responsabile dell’area Trasporti di Confcommercio. “Ipotesi di Piani non realizzabili a breve, che si stanno definendo in modo punitivo a livello europeo per il mondo del trasporto marittimo e terrestre, rischiano di produrre ulteriori peggioramenti sul piano dei trasporti e su quello economico”.