Per la mobilità del futuro, Iveco Group ha pensato alla formula pay-per-use, aperta a tutti indipendentemente dal numero di veicoli e con durata minima contrattuale di 3 anni, con l’obiettivo di accompagnare clienti e potenziali tali verso le trazioni alternative. Aprendo la sua porta (in inglese Gate, acronimo di Green & advanced transport ecosystem) non più tardi del luglio scorso. Ma in cosa consiste Gate? Lo abbiamo chiesto proprio ai responsabili della debuttante società.

Come nasce l’idea di Gate?

«Gate è un’azienda fondata da Iveco Group nel 2022 con l’obiettivo di promuovere la mobilità sostenibile dei veicoli commerciali attraverso l’offerta premium di servizi legati al noleggio a lungo termine, completamente digitali. La formula pay-per-use garantisce la ‘peace of mind’ del cliente che sceglierà tra le diverse proposte customizzate sulla base delle sue necessità. È un nuovo modello di business aperto a tutte le aziende, i marchi e i partner che aspirano a partecipare a questa rivoluzione ambientale».

In cosa consiste la personalizzazione dei servizi resa possibile da Gate?

«La proposta di Gate, grazie anche alla sottoscrizione con alcuni partner, prevede una ampia gamma di servizi che include, per esempio, servizi telematici integrati come il monitoraggio delle flotte». 

Anche l’intelligenza artificiale

«A questo proposito, grazie soprattutto al sostegno di Bridgestone, i clienti Gate avranno a disposizione servizi supportati dalla telematica e dall’intelligenza artificiale, per migliorare l’autonomia e le performance dei veicoli».

Quali sono, più nel dettaglio, i servizi che Gate mette a disposizione dei clienti?

«Per citarne alcuni, manutenzione e riparazione del mezzo; gestione di oneri legati a bollo e assicurazione; e-charge per la ricarica pubblica; e-mobility per tutti i servizi telematici disponibili sul veicolo, e ancora il servizio pneumatici».

Qual è la differenza tra i tre pacchetti modulari inizialmente proposti, Easy, Energy,  eManager?

«Il pacchetto Easy permette al cliente di accedere alla gestione e manutenzione del proprio veicolo senza pensieri. Energy aggiunge al pacchetto ‘base’ il servizio di ricarica attraverso la Gate e-charge card mentre eManager è studiato per il cliente flottista e consente di avere sempre il controllo e la reportistica su prestazioni e sicurezza, oltre che tutti i precedenti servizi proposti da Easy ed Energy. In aggiunta, sarà possibile richiedere anche l’installazione di colonnine di ricarica direttamente a casa propria».

Sappiamo che il lancio di Gate parte dall’Italia. Ci sono già dei piani per estendere l’ecosistema anche ad altre nazioni, oppure si procederà valutando i test pilota che saranno condotti sul territorio nazionale?

«Siamo partiti dall’Italia per fondare il nostro quartier generale che ci vede operativi sul campo dai primi giorni del mese di luglio 2023 e stiamo valutando i mercati con gli ecosistemi di elettrificazione più adatti per la nostra espansione geografica».

Che ruolo hanno i partner nell’ecosistema Gate? Se ne potranno aggiungere altri in futuro?

Tra i principali partner ci sono Bridgestone, nome di riferimento nel settore degli pneumatici e delle soluzioni per la mobilità sostenibile, e Wefox, società di tecnologia assicurativa».

Pneumatici e assicurazioni

«Il programma Fleetcare di Bridgestone, con il suo ecosistema digitale integrato end-to-end, offrirà ai clienti Gate servizi di gestione degli pneumatici supportati dalla telematica e dall’intelligenza artificiale, per migliorare l’autonomia e i tempi di attività dei veicoli. Wefox, invece, ha selezionato i migliori prodotti assicurativi per il modello di noleggio di Gate, garantendo la piena conformità del nuovo business, e gestirà l’intera catena in chiave digitale».

«Le collaborazioni con aziende strategiche sono importanti per Gate e valuteremo in futuro ulteriori partner con cui lavorare per offrire al cliente la migliore esperienza di noleggio possibile».

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