La Commissione UE interviene direttamente per cercare delle soluzioni al momento difficile che sta vivendo il mondo dei trasporti in Europa. È stato, infatti, presentato un piano di emergenza che ha l’obiettivo di “rafforzare la resilienza dei trasporti dell’UE in tempi di crisi”. Crisi resa ancora più evidente dopo l’inizio delle ostilità in Ucraina, lo scorso 24 febbraio.

L’iniziativa – si legge sul sito di ANITA – “risponde all’invito rivolto dal Consiglio alla Commissione di elaborare un piano di emergenza per il settore europeo dei trasporti in caso di pandemie e altre gravi crisi. Il piano onora uno degli impegni della Commissione nell’ambito della Strategia per una mobilità sostenibile e intelligente ed è stato sviluppato di concerto con le autorità degli Stati membri e i rappresentanti del settore”.

I dieci punti del Piano della Commissione UE sui trasporti

Il Piano si articola in 10 azioni concrete che dovrebbero fungere da guida, per i diversi Stati dell’Unione, all’introduzione di misure di emergenza. Ecco quali sono i dieci punti:

1. Rendere le normative dell’Ue in materia di trasporti adatte alle situazioni di crisi;

2. garantire un sostegno adeguato al settore dei trasporti;

3. garantire la libera circolazione delle merci, dei servizi e delle persone;

4. gestire i flussi di rifugiati e il rimpatrio dei passeggeri e dei lavoratori del settore dei trasporti rimasti bloccati;

5. garantire una connettività minima dei trasporti e la protezione dei passeggeri;

6. condividere informazioni sui trasporti;

7. rafforzare il coordinamento della politica in materia di trasporti;

8. rafforzare la cybersecurity;

9. mettere alla prova la risposta alle emergenze nel settore dei trasporti;

10. cooperare con i partner internazionali.

In primo piano

Articoli correlati