Mentre a Bruxelles i costruttori dell’automotive chiedono “un’azione urgente che sia guidata dal mercato e non dalle ideologie”, l’Unione Europea prosegue comunque spedita sulla via dell’elettrico. Pochi giorni fa ha disposto quasi 1 miliardo di euro per la realizzazione di infrastrutture, in particolare per le colonnine di ricarica per camion e autobus. Lo ha comunicato il commissario europeo ai Trasporti, Apostolos Tzitzikostas.

Questa cifra va ad aggiungersi agli 1,2 miliardi già stanziati negli ultimi tre anni dall’Unione Europea a sostegno della mobilità elettrica. Questo finanziamento sarà erogato attraverso l’Alternative Fuel Infrastructure Facility (AFIF), uno strumento di finanziamento europeo che supporta le imprese nell’investire nella rete di ricarica.

Tzitzikostas ha dichiarato: “Il supporto finanziario strategico per il dispiegamento delle infrastrutture di ricarica rimane fondamentale. Abbiamo istituito uno strumento di finanziamento europeo, l’Alternative Fuel Infrastructure Facility, che aiuta le imprese commerciali desiderose di investire in una rete di ricarica robusta in tutto il nostro continente. Possiamo anticipare che verrà stanziato quasi 1 miliardo di euro di finanziamenti specificamente per le infrastrutture di ricarica elettrica destinate a camion e autobus. Ciò si aggiunge ai già 1,2 miliardi di euro allocati per le infrastrutture di ricarica negli ultimi tre anni”.

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