CNH Industrial, a breve lo spin-off per il marchio Iveco?
CNH Industrial, società controllata da Exor, la holding della famiglia Agnelli, starebbe valutando lo spin-off di Iveco. L’operazione potrebbe essere annunciata nel Capital Markets Day che si terrà alla Borsa di New York martedì 3 settembre. L’ipotesi di separare il business delle macchine agricole e quello dei camion e autobus per incrementare il valore del gruppo è […]
CNH Industrial, società controllata da Exor, la holding della famiglia Agnelli, starebbe valutando lo spin-off di Iveco. L’operazione potrebbe essere annunciata nel Capital Markets Day che si terrà alla Borsa di New York martedì 3 settembre.
L’ipotesi di separare il business delle macchine agricole e quello dei camion e autobus per incrementare il valore del gruppo è sul tavolo di Cnh Industrial da molto tempo. Ne aveva parlato a febbraio del 2018 l’ex CEO Richard Tobin che aveva sottolineato l’esigenza di rafforzare, prima di un eventuale spin off, il bilancio della società. «Se si vuole ottenere un valore pieno, bisogna separare i due business. Non sto dicendo che lo faremo ma non bisogna essere dei geni per vedere che il business delle macchine agricole verrebbe valutato sulla base di multipli più alti», aveva spiegato Tobin.
Spin-off Iveco, anche i motori nel mirino
«Riteniamo – hanno scritto gli analisti di Equita – che si tratti di uno scenario credibile dato che la questione è dibattuta da tempo. Abbiamo ipotizzato che Iveco possa essere separata insieme al Powertrain al fine di avere una un’entità con capacità di autofinanziamento (ebitda sui 1,3 miliardi di dollari)». Il tutto per creare un soggetto che complessivamente potrebbe valere fino a 7 miliardi, di cui 4 miliardi circa riferibili a Iveco e 3 miliardi al powertrain. In questo modo, precisano peraltro gli esperti, si verrebbe a creare una realtà che avrebbe anche senso industriale e andrebbe in ogni caso a preservare sinergie fondamentali. La parte motori, che produce circa 600 mila unità all’anno ne vende circa 150 mila alla sola Iveco e altrettanti a CNH.
L’operazione , come già detto, potrebbe essere annunciata nel Capital Markets Day che si terrà alla Borsa di New York martedì 3 settembre, quando la società illustrerà il suo Strategic Business Plan. Per quanto riguarda il perimetro italiano sarebbero coinvolti gli stabilimenti di Brescia, Suzzara, Bolzano, Torino e altre sedi per un totale di 6350 lavoratori.