Citroën Berlingo Blue HDI 100 S&S, in sintesi ‘chapeau’
È nato dallo stesso progetto che ha plasmato i cugini Partner (Peugeot) e Combo (Opel), ma il Citroën Berlingo rifiuta (come peraltro i suoi due parenti stretti) l’etichetta di modello fotocopia (degli altri due). Insomma, uguali ma diversi. La comune piattaforma è quella battezzata Emp 2, utilizzata anche dal fratello maggiore Jumpy (e dall’omologo Expert […]
È nato dallo stesso progetto che ha plasmato i cugini Partner (Peugeot) e Combo (Opel), ma il Citroën Berlingo rifiuta (come peraltro i suoi due parenti stretti) l’etichetta di modello fotocopia (degli altri due). Insomma, uguali ma diversi. La comune piattaforma è quella battezzata Emp 2, utilizzata anche dal fratello maggiore Jumpy (e dall’omologo Expert di Peugeot), ed è il vero elemento innovativo della new generation del furgone firmato da Double Chevron.
Citroën Berlingo Blue HDI 100 S&S, ridisegnata la sezione frontale
Adottandola si è di fatto realizzata una sezione frontale decisamente differente rispetto al precedente modello. Il passo è stato allungato di 50 millimetri (2.785 quello della nostra prova), è aumentata la carreggiata (1.554) e accorciato lo sbalzo (892). Visivamente, si coglie la posizione avanzata del parabrezza, mentre la linea del cofano che scorre leggermente più alta e orizzontale rispetto a prima, conferisce l’ immagine di maggiore solidità e robustezza.
Modificata anche la posizione dell’abitacolo, che è stato leggermente avanzato, senza tuttavia che questo abbia determinato un’evidente e sostanziale variazione delle proporzioni tra lo stesso e il modulo di carico. A proposito, la piattaforma Emp 2, dunque la nuova sezione frontale, si combina con una zona di carico ereditata dalla precedente serie (B 9).
Citroën Berlingo Blue HDI 100 S&S, c’è il passo lungo
Questo, almeno, nel caso del Berlingo con passo standard (quello del nostro test). Perché in effetti la novità c’è, importante, ed è la nuova versione con passo lungo (2.975 millimetri) che entra in gamma sostituendo la precedente variante L 2 configurata sul passo standard con sbalzo posteriore lungo.
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