Chereau è un costruttore che ha l’innovazione nel proprio DNA. Non è infatti un caso se il player francese, punto di riferimento nel campo dei refrigerati, continui il suo percorso di innovazione. Percorso che procede sia nello sviluppo di nuovi prodotti, sia nel rinnovamento e ampliamento degli stabilimenti produttivi in Normandia. Non è infatti un caso se nel sito C3 di Ducey è stata inaugurata la nuova officina di lavorazione dei metalli 2.0. Si tratta di un passo fondamentale per Chereau per lo sviluppo del progetto DOMINO.

Il mondo dei trasporti deve infatti affrontare due sfide fondamentali. Da un lato la transizione energetica che sta interessando tutta l’Europa. Da un lato la sempre più importante e crescente digitalizzazione. Chereau è un costruttore che ha sempre creduto in questi valori e che, di conseguenza, fornisce una piena risposta attiva a questi due processi di cambiamento.

Chereau è un punto di riferimento nel settore dei refrigerati

Chereau e il progetto DOMINO

Una risposta attiva che, per l’appunto, si chiama DOMINO ed è composta da un piano che si basa su strumenti fisici e digitali. Si tratta di un piano industriale di sviluppo che riguarda sia l’evoluzione delle unità produttive, sia l’evoluzione del prodotto offerto al mercato. Gli obiettivi di Chereau sono molto chiari e vogliono arrivare al rafforzamento della competitività aziendale sotto diverse forme. Sia con prodotti in grado di aumentare le prestazioni termiche, sia con migliori prestazioni ambientali nella fabbricazione dei veicoli stessi.

DOMINO è quindi un piano in cui Chereau lavora su tre diversi lotti separati funzionalmente ma interconnessi fra loro. Il primo comprende una catena industriale 100% digitale dall’ordine alla consegna. Il secondo prevede una nuova officina metallurgica 2.0 che sia al 100% digitale. Il terzo che prevede una nuova falegnameria basata sulla progettazione digitale per accelerare l’industrializzazione dell’isolamento VIP (Vacuum Insulated Panels).

Nuovi obiettivi per il costruttore francese

I tre diversi lotti funzionali permettono di proseguire il progetto di alleggerimento dei telai dei semirimorchi. Si tratta di uno degli asset su cui Chereau sta operando da tempo. Sia per fornire un plus oggettivo ai propri clienti, sia per avere avere maggiore agilità produttiva a vantaggio dei clienti finali. Dall’altro Chereau vuole implementare le prestazioni dei propri veicoli abbassando il fabbisogno energetico delle proprie carrozzerie fino al 25%. Un valore consistente tenendo conto che già oggi il costruttore francese è uno dei benchmark nel settore.

Il progetto DOMINO di CHEREAU, nell’ambito “automobile”, ha beneficiato inoltre di un sostegno statale di 1,6
milioni di euro nel quadro di France Relance.
Questo permetterà a CHEREAU di rendere sicuri i suoi processi, di sviluppare i suoi prodotti verso soluzioni sempre più rispettose dell’ambiente e di promuovere il piano di crescita dell’azienda.

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