‘Cartello camion’, associazioni italiane compatte per l’azione di risarcimento
Le diverse costellazioni sindacali italiane dell’autotrasporto si compattano contro il ‘cartello camion’. Anita, Assotir, Confartigianato Trasporti, Fai, Fiap, Unitai e Sna Casartigiani infatti hanno scelto di aderire alla causa collettiva avviata da circa un anno al Tribunale di Amsterdam dalla Fondazione olandese Stichting Trucks Cartel Compensation, e sostenuta dal Litigation Funder Omni Bridgeway. ‘Cartello camion’, chi […]
Le diverse costellazioni sindacali italiane dell’autotrasporto si compattano contro il ‘cartello camion’. Anita, Assotir, Confartigianato Trasporti, Fai, Fiap, Unitai e Sna Casartigiani infatti hanno scelto di aderire alla causa collettiva avviata da circa un anno al Tribunale di Amsterdam dalla Fondazione olandese Stichting Trucks Cartel Compensation, e sostenuta dal Litigation Funder Omni Bridgeway.
‘Cartello camion’, chi può chiedere risarcimento?
L’azione di risarcimento interessa le aziende che, nel periodo di tempo compreso da gennaio 1997 a gennaio 2011, hanno acquistato veicoli dal peso complessivo uguale o superiore a 6 ton prodotti da Volvo, Renault, Man, Mercedes-Benz, Iveco, Daf e Scania.
Con una nota ufficiale, le associazioni hanno precisato che l’azione non comporta nessun costo e nessun rischio per gli associati e verrà fatta per conto di tutti gli aderenti dalla Fondazione Stichting Trucks Cartel Compensation, che sosterrà tutti i costi e comparirà in giudizio, sollevando gli autotrasportatori aderenti dagli oneri che ne deriveranno.
‘Cartello camion’, via alle domande di risarcimento online
Per facilitare l’adesione alla causa collettiva, è stata creata una piattaforma online dedicata in cui le aziende italiane potranno inserire i propri dati e i documenti necessari per chiedere il risarcimento. Le associazioni italiane si impegnano a fornire consulenza e assistenza.