Quella appena passata è stata una settimana di passione per le forze dell’ordine sarde, sul campo da giorni per effettuare i dovuti controlli sui cronotachigrafi dei mezzi pesanti, in linea con la campagna operativa scattata a livello nazionale per verificare il rispetto dei tempi di guida e di riposo da parte dei camionisti impegnati in attività di trasporto. Autotrasportatori che, nella sola Sardegna, sono stati pizzicati in più di un’occasione dalla Polizia stradale del Compartimento Sardegna a non rispettare le normative vigenti.

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Camionisti, decine di violazioni sui tempi di riposo e di guida

Questa settimana i controlli degli oltre 200 veicoli pesanti fermati – che, va detto, non hanno interessato solo camion ma anche autobus e coach –  hanno portato all’identificazione di oltre 261 persone tra autisti e passeggeri e all’accertamento di oltre 65 violazioni, stando a quanto riportato dagli organi competenti della Polizia stradale.

Per l’operazione della Polizia del Compartimento Sardegna è stato impiegato un organico piuttosto variegato, a testimonianza dell’importanza dei controlli votati ad accertare illeciti per garantire la sicurezza stradale. Sono stati dunque mobilitati oltre 52 agenti della Polizia Stradale, 14 operatori della Polizia Giudiziaria insieme al VII Reparto Volo di Fenosu, per monitorare la situazione viaria direttamente dall’alto.

Le 65 violazioni accertate dalle forze dell’ordine sarde sui 215 veicoli pesanti controllati, anche tramite l’analisi del cronotachigrafo – tra veicoli commerciali, autocarri, bilici e autobus – sono ascrivibili per la maggior parte al mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo da parte degli autisti.

Nel frattempo le domande per poter accedere alle risorse stanziate dalla Regione Sardegna (5 milioni) a supporto delle imprese più colpite dalla crisi pandemica possono ancora essere presentate fino al 20 febbraio 2021 attraverso la piattaforma Sipes, istituita per la gestione dei bandi pubblici.

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