Il ruolo della digitalizzazione dei processi, anche quelli legati al trasporto, sta diventando sempre più decisivo. Algoritmi, intelligenza artificiale, blockchain e big data sono solo alcuni dei vettori che stanno trasformando radicalmente il mondo del trasporto merci.

A rimarcare ancora una volta questo processo di costante innovazione arriva un’App sviluppata in Cina – nazione da sempre pioniera in questo campo. L’App mette in contatto diretto gli autotrasportatori con i propri clienti, senza l’ausilio di agenzie intermediarie.

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Un’app che semplifica la vita degli autotrasportatori

Sviluppata dall’azienda Manbang (fondata nel 2017), l’applicazione che fornisce questo servizio si chiama Huochenbang. Ma tra gli addetti del settore è conosciuta come l’Uber dei camionisti, la notissima app americana che ha rivoluzionato il trasporto privato.

I camionisti che la utilizzano, stando ai dati forniti dallo sviluppatore, sarebbero già quasi 10 milioni. Numeri enormi, senza dubbio, che testimoniano l’efficienza di un’App che ha saputo ottimizzare i tempi di ricerca delle commissioni. E, al contempo, ottimizzare i costi. Questo, soprattutto da parte delle pmi locali o dei padroncini, generalmente coloro che hanno più bisogno di contratti rapidi ed efficienti.

Per il successo dell’App non è tuttavia da sottovalutare l’interfaccia utente pensata dagli sviluppatori, molto semplice e intuitiva. Infatti, dopo aver inserito le generalità (patente, licenze professionali, dati del veicolo), il sistema abbina clienti e autotrasportatori in automatico. Lo fa in base alla capienza del camion, ai viaggi già programmati o alle specifiche necessità dei committenti.

L’App Huochenbang, attraverso un sistema di geolocalizzazione su una mappa integrata, farà visualizzare all’utente i percorsi migliori e le commissioni fattibili, cercando quindi di eliminare i viaggi di ritorno a vuoto.

Il successo e lo slancio verso il futuro

Niente più casualità e nemmeno passaparola, ma un solido sistema che, grazie all’utilizzo intelligente dei big data, è già stato in grado di mettere in contatto tra loro all’incirca 4,4 milioni di responsabili di piccole imprese. Questo porta un guadagno, rispetto alle modalità di ricerca precedenti, stimato in Cina tra i 7mila e i 9mila yuan al mese (più o meno l’equivalente di 863 e 1110 euro).

Gli investimenti, visto il successo dell’App, sono stati poderosi e, in breve tempo, hanno raggiunto l’equivalente di 3 milioni di euro.

La società di analisi iiMedia Research, specializzata proprio nel marketing digitale, l’ha inserita al sedicesimo posto all’interno della lista che contiene le applicazioni di maggior successo della storia.

Di seguito, le parole di Zhao Qiang, il responsabile delle relazioni esterne di Manban.

“Se prima potevano essere effettuate fino a 14 consegne in un mese, grazie a questo meccanismo il numero sale fino a venti. In una grande mappa interattiva, tutti gli spostamenti sono tenuti sotto controllo e si parla di circa 675mila viaggi in contemporanea, dal valore di 760 milioni di yuan (95 milioni di euro)”.

Sull’onda del successo clamoroso che l’App sta riscontrando tra gli autotrasportatori locali in Cina, l’intento ora consisterebbe in un meccanismo finalizzato all’acquisto di nuovi mezzi e alla manutenzione di quelli attuali attraverso bonus e agevolazioni.

Segno che anche nella terra del Dragone lo slancio verso la sicurezza, attraverso il rinnovo del parco veicoli nazionale, è un obiettivo che per quanto difficile rimane di primaria importanza.

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