Con la “fase 2”, lo abbiamo detto, riprende la lunga strada verso la normalità. Peccato che, nel frattempo, riprenderà anche qualcos’altro: i divieti sull’Autostrada del Brennero. Finita la fase emergenziale più critica da Covid-19 da pochi giorni, infatti, ecco riemergere le prime misure sulla limitazione del traffico. Sull’A22, quindi, divieto di circolazione per i camion giovedì 21 maggio da Vipiteno verso nord, fino al confine del Brennero.

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Divieto camion al Brennero, l’ultimo di una lunga serie

Certo, non si tratta dell’annosa e grave questione dei blocchi al Brennero sulle nuove categorie merceologiche che aveva scaldato gli animi tra gennaio e febbraio e che, a causa della pandemia, è caduta nel dimenticatoio. Ma pur di divieti si tratta. Il commissario del Governo di Bolzano, appresa la scelta di Germania e Austria di vietare la circolazione dei mezzi pesanti nei rispettivi territori per la festività dell’Ascensione (particolarmente sentita nei paesi protestanti mentre in Italia fa parte delle cosiddette “festività soppresse”), ha deciso di disporre a sua volta il divieto sull’ultimo tratto dell’Autostrada del Brennero per tutti i mezzi adibiti al trasporto di cose di peso superiore alle 7,5 tonnellate.

Le autorità hanno fatto sapere che il divieto nell’ultimo tratto dell’autostrada è stato reso necessario per “prevenire eccessivi disagi alla circolazione”. Tutti i camion che si troveranno sull’Autobrennero dopo l’entrata in vigore del divieto (previsto fra le ore 00.00 e le ore 22.00 del 21 maggio) saranno obbligati a sostare presso il parcheggio Sadrobre di Vipiteno. Alcuni mezzi, come quelli del soccorso stradale, o che trasportano categorie particolari di merci come il bestiame da macello o gli approvvigionamenti alimentari deperibili, saranno esclusi dal divieto e potranno quindi viaggiare verso le loro destinazioni.

Con la ripresa a pieno regime delle attività lavorative e commerciali dopo la fine del lockdown del 18 maggio, per i camionisti e gli addetti al settore potrebbero concretizzarsi forti disagi.

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