Ormai è sotto gli occhi di tutti: il 2021 è iniziato all’insegna della sospensione dei divieti di circolazione per i mezzi pesanti, come d’altronde era stato ampiamente previsto dal decreto nel quale era stato pubblicato il nuovo calendario dei divieti dell’anno. Proprio per normare la situazione eccezionale che si è venuta a creare dopo lo scoppio della pandemia nel febbraio del 2020, il Mit aveva previsto un’esplicita clausola con la quale avrebbe potuto sospendere i divieti in vigore, in considerazione dell’emergenza sanitaria, purtroppo ancora lontana dall’essere risolta. A gennaio dunque nessun divieto di circolazione per i camion.

divieto di circolazione

Nessun divieto di circolazione fino alla fine di gennaio

Il via libera alla circolazione dei mezzi pesanti nei prossimi fine settimana di gennaio arriva direttamente dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Con il decreto firmato gli autotrasportatori potranno infatti liberamente circolare anche nei prossimi tre fine settimana del mese.

In particolare, domenica 17, 24 e 31 gennaio i mezzi adibiti al trasporto di cose, di massa complessiva massima autorizzata superiore a 7,5 tonnellate, potranno viaggiare sulle strade extraurbane.

Mit, “disposizione resa necessaria per garantire approvvigionamenti e mobilità merci”

Una disposizione ancora una volta resa necessaria, come si legge nella nota del Mit, dall’emergenza Coronavirus e dalla necessità di agevolare il sistema dei trasporti e i flussi di traffico. Nel decreto si legge infatti “che il permanere degli effetti della situazione epidemiologica da COVID-19 e dello stato di crisi venutosi a creare nel Paese, sta interessando anche l’autotrasporto delle merci, con ripercussioni per gli approvvigionamenti di prodotti e materie prime per l’industria e l’agricoltura, nonché per ulteriori beni di prima necessità”.

Nessun divieto di circolazione per i camion, ma l’Italia è di nuovo blindata

Il nuovo DPCM, firmato in mattinata dal premier Conte, arriva in piena crisi di governo: sarà in vigore da sabato 16 gennaio fino al 5 marzo. Il nuovo provvedimento si basa sempre sul sistema a zone rosse, arancioni e gialle che gli italiani hanno già imparato a conoscere con il DPCM dello scorso 24 ottobre, istituite in base agli indicatori pandemici che le ATS regionali forniscono all’ISS e al Ministero della Salute. Stando alle indiscrezioni quasi i tre quarti delle regioni saranno in zona arancione o rossa, con gravi ripercussioni sulla mobilità. A questo punto appare assai probabile che la sospensione dei divieti di circolazione proseguirà anche oltre il 31 gennaio.

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