Idrogeno, dal progetto H2Accelerate fondi per 150 camion e 8 stazioni di rifornimento per veicoli pesanti
Il progetto H2Accelerate, condiviso da IVECO, Volvo e Daimler Truck, ha acquisito fondi per due delle sue principali iniziative: la realizzazione di otto stazioni di rifornimento di idrogeno per veicoli pesanti nell’ambito del programma Connecting Europe Facility e l'attuazione di un progetto che prevede la messa in funzione di 150 camion a celle a combustibile, finanziato dal programma Clean Hydrogen Partnership.
Si chiama H2Accelerate Trucks ed è l’innovativa iniziativa legata allo sviluppo dell’idrogeno nel settore dei camion che tre grandi gruppi come IVECO, Volvo e Daimler Truck condividono. Un progetto che ricalca, per certi versi, quello di Milence sull’infrastruttura per i veicoli pesanti elettrici e che si spiega con l’esigenza espressa dai costruttori di muoversi e superare l’impasse, specialmente per quanto riguarda le infrastrutture necessarie alla diffusione delle nuove tecnologie.
Fondi per 150 camion alimentati a idrogeno
Adesso, la notizia è che il progetto H2Accelerate ha acquisito fondi per due delle sue principali iniziative: la realizzazione di otto stazioni di rifornimento di idrogeno per veicoli pesanti nell’ambito del programma Connecting Europe Facility e l’attuazione di un progetto che prevede la messa in funzione di 150 camion a celle a combustibile, finanziato dal programma Clean Hydrogen Partnership.
Per quanto riguarda le caratteristiche dei veicoli finanziati, in una prima fase, si prevede di sviluppare mezzi 4×2 o 6×2, con una capacità fino a 44 tonnellate e ampie autonomie, pari ad almeno 600 km. I fondi concessi dal Clean Hydrogen Partnership, per l’ammontare di 30 milioni di euro, consentiranno la messa in funzione di veicoli pesanti a emissioni zero alimentati a idrogeno, rendendo più vicino il traguardo dell’abbattimento delle emissioni nel settore dei trasporti. I risultati del progetto serviranno naturalmente a mettere le basi per una produzione su vasta scala dei camion a celle a combustibile nei prossimi anni.
Le caratteristiche delle stazioni di rifornimento previste dal progetto
Riguardo alle stazioni di rifornimento, ognuna di esse disporrà di una capacità superiore (>1 tonnellata/giorno) rispetto a qualsiasi stazione pubblica attualmente in funzione e punta a livelli di disponibilità ultra-elevati grazie a una concezione basata sulla ridondanza N+1 (per cui componenti chiave delle attrezzature vengono duplicati in modo da ridurre al minimo i tempi di fermo, in caso di guasto di 3 uno di loro). Le stazioni saranno posizionate lungo corridoi di trasporto TEN-T molto importanti, consentendo un accesso facile a camion e utilizzatori finali sulle principali autostrade.
Giandomenico Fioretti, Head of Alternative Propulsion Business Development IVECO Truck Business Unit, ha così commentato: “Iveco Group si è sempre posto come pioniere di terreni inesplorati, siamo infatti stati precursori in materia di propulsioni alternative per più di vent’anni. L’idrogeno rappresenta un vettore energetico molto interessante nell’ottica di un futuro sostenibile per i mezzi pesanti, perché una tecnologia di questo tipo è il miglior compromesso tra autonomia, carico utile e tempi di ricarica. Ad oggi siamo orgogliosi del fatto che il lavoro che stiamo per intraprendere con i nostri partner nell’ambito del rivoluzionario progetto H2Accelerate TRUCKS, e con il supporto dei fondi del Clean Hydrogen Partnership, contribuirà concretamente a spianare la strada verso una realizzazione tecnica e commerciale nello sviluppo di camion a lunga percorrenza alimentati a idrogeno”.