Camion-ferrovia, sul Brennero arrivano gli incentivi per il trasporto combinato
Il trasporto combinato è un aspetto fondamentale dell’agognata intermodalità. Concetto al centro degli sforzi di operatori e istituzioni nel lungo percorso che porterà alla transizione energetica. Questo tipo di trasporto ha ricevuto un ulteriore slancio in Alto Adige. La Provincia autonoma di Bolzano infatti, concederà degli incentivi a tutti gli operatori che utilizzeranno questa particolare […]
Il trasporto combinato è un aspetto fondamentale dell’agognata intermodalità. Concetto al centro degli sforzi di operatori e istituzioni nel lungo percorso che porterà alla transizione energetica. Questo tipo di trasporto ha ricevuto un ulteriore slancio in Alto Adige.
La Provincia autonoma di Bolzano infatti, concederà degli incentivi a tutti gli operatori che utilizzeranno questa particolare tipologia di trasporto. Questo, in linea con una politica volta a favorire il trasferimento del traffico dalla strada alla rotaia. Dunque, un ulteriore spinta al rapporto camion-ferrovia, che sta diventando sempre più solido, soprattutto su un’asse strategico come quello del Brennero.
Le difficoltà sull’asse del Brennero e il ruolo dei trasporti camion-ferrovia
Già particolarmente sotto stress durante i periodi abitudinari, l’asse del Brennero è stato ulteriormente appesantito da un altro “combinato disposto”. No, non stiamo parlando del virtuoso rapporto camion-ferrovia questa volta. Bensì, degli effetti negativi provocati sulla viabilità dello snodo e sull’operatività delle aziende di trasporto dai continui divieti da parte austrica. Questi, insieme alla crisi pandemica, stanno mettendo in ginocchio un intero settore.
Una tematica quanto mai scottante, ribadita anche in una lettera congiunta dal presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, e da Dieter Kempf, presidente della BDI (la Confindustria tedesca).
I rappresentanti degli industriali italiani e tedeschi avevano colto l’occasione per mettere in evidenza tutte le fragilità che sono emerse con la crisi del Covid-19. Tra queste:
- mancanza di armonizzazione dei criteri per le restrizioni alla libera circolazione
- fragilità del mercato unico
- deficit di infrastrutture transeuropee materiali e immateriali tra cui, per l’appunto, la rete europea TEN-T
Una rete, la TEN-T, di cui l’asse del Brennero rappresenta uno snodo cruciale ma ancora in difficoltà, nonostante i progetti che lo stanno interessando tra cui la BTT (Galleria alla Base del Brennero) e il potenziamento del servizio RO.LA, la cosiddetta “Autostrada Viaggiante”. Tutte tematiche che sono al centro, come abbiamo visto, anche dell’agenda politica della Provincia autonoma di Bolzano.
Trasporto combinato, un asset fondamentale per il Brennero
In sostanza, la Provincia concederà un contributo per ogni unità di trasporto combinato, accompagnato e non accompagnato, sulla tratta Brennero-Salorno nel periodo che va dal 1° gennaio fino al 31 dicembre 2021. I contributi possono essere concessi a operatori di trasporto multimodale e imprese ferroviarie, che hanno la loro sede nello spazio economico europeo e che effettuano servizi di trasporto merci su rotaia nel territorio della Provincia di Bolzano.
«Gli incentivi alle società di trasporto merci – spiega l’assessore altoatesino competente Daniel Alfreider – sono una delle molteplici misure per rendere il trasporto merci su rotaia più attrattivo». In questo senso l’obiettivo principale è «ridurre l’inquinamento e quindi migliorare la qualità della vita di quanti abitano lungo l’asse del Brennero».
Le modalità per presentare le domande
Le domande devono essere presentate all’ufficio Ferrovie e trasporto aereo della Ripartizione mobilità entro il 15 novembre 2020 utilizzando i moduli scaricabili online e inviandoli all’indirizzo PEC transport.trasporti@pec.prov.bz.it. Informazioni più dettagliate sono disponibili sul portale della Provincia alla pagina dei servizi.