A causa di un blocco organizzato da un “piccolo gruppo di circa 25 lavoratori” in un magazzino logistico nella zona di Padova, nella giornata di oggi (18 marzo) la logistica dell’area è rimasta praticamente paralizzata. Risultato: oltre 30 veicoli sono rimasti bloccati all’interno del sito e altri 120 veicoli, secondo FIAP sono rimasti incolonnati nella zona industriale, con grandi disagi per gli autisti e per il flusso delle merci.

Quei camion bloccati nei magazzini logistici

Al di là del caso specifico, prontamente denunciato da FIAP, è la questione generale a preoccupare l’associazione. “Oltre al danno economico, queste situazioni generano rischi concreti per la sicurezza dei lavoratori, in particolare degli autotrasportatori – ha detto Alessandro Peron, Segretario Generale di FIAP –. I conducenti bloccati sono costretti a riorganizzare i loro turni nel rispetto delle normative sui tempi di guida e riposo, con il rischio di dover prolungare i loro viaggi e restare lontani da casa per giorni. Inoltre, situazioni di esasperazione potrebbero portare a tensioni e incidenti, come già accaduto in passato in episodi simili”.

“La libertà di sciopero è un diritto fondamentale e deve essere tutelata – ha aggiunto Peron – ma non può trasformarsi in uno strumento di ricatto che penalizza imprese e lavoratori. È urgente un intervento normativo che garantisca un equilibrio tra il diritto a manifestare e il diritto degli altri a lavorare, senza subire blocchi illegittimi che compromettono l’attività produttiva e la sicurezza”.

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