La California è il primo Stato al mondo a varare un cosiddetto ‘ban’ per i camion con motore termico. Il CARB (California Air Resources Board) ha infatti stabilito il divieto di vendere camion diesel a partire dal 2036. Superata, quindi, l’Unione Europea, che ha tracciato un percorso a tappe per la decarbonizzazione (qui tutti i particolari) ma non stabilito un vero e proprio divieto. In California, ad Anaheim, in questi giorni si sta svolgendo la fiera più importante per il settore truck negli Stati Uniti, ACT Expo. Tante le novità, che il nostro sito gemello Sustainable Truck&Van vi racconta praticamente in tempo reale.

Conosciuta come Advanced Clean Fleets, la nuova norma varata in California contribuisce a mettere lo Stato americano sulla strada per raggiungere l’obiettivo del governatore Gavin Newsom di convertire completamente i camion che attraversano lo Stato a una tecnologia a zero emissioni entro il 2045. Si prevede che la nuova norma genererà 26,6 miliardi di dollari di risparmi sulla salute grazie alla riduzione degli attacchi d’asma, delle visite al pronto soccorso e delle malattie respiratorie. La California investirà quasi 3 miliardi di dollari tra il 2021 e il 2025 in camion e infrastrutture a emissioni zero. Questo investimento fa parte di un pacchetto di 9 miliardi di dollari di veicoli a zero emissioni, pluriennale e multi agenzia, per decarbonizzare equamente il settore dei trasporti, concordato dal Governatore e dalla Legislatura nel 2021.

La California dice basta ai camion diesel

“Abbiamo a disposizione la tecnologia per iniziare a lavorare verso un futuro a zero emissioni”, ha dichiarato il presidente del CARB Liane Randolph. “La norma Advanced Clean Fleets è un approccio ragionevole e innovativo per ripulire i veicoli sulle nostre strade e garantire ai californiani l’aria pulita che desiderano e meritano. Allo stesso tempo, questa norma fornisce ai produttori, ai proprietari di camion e ai fornitori di carburante la certezza che ci sarà un mercato e una domanda di veicoli a emissioni zero, fornendo al contempo un percorso flessibile per la transizione verso l’aria pulita”.

In base alla nuova norma, i proprietari di flotte che gestiscono veicoli per servizi privati come le consegne dell’ultimo miglio e le flotte federali come il Servizio Postale, insieme alle flotte di enti statali e locali, inizieranno la transizione verso veicoli a emissioni zero a partire dal 2024. La norma prevede la possibilità di continuare a utilizzare i veicoli esistenti per tutta la loro vita utile.

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Transizione flessibile ma intransigente verso le emissioni zero

Tutti gli altri proprietari di flotte avranno l’opzione di cambiare una percentuale dei loro veicoli a soddisfare le tappe previste per le emissioni zero. Questo offre ai trasportatori la flessibilità di continuare a utilizzare i veicoli a combustione come necessario durante il passaggio a una tecnologia più pulita. Ad esempio, gli autocarri per le consegne dell’ultimo miglio e quelli da cantiere dovranno passare a emissioni zero entro il 2035, gli autocarri da lavoro e i trattori con cabina diurna dovranno essere a emissioni zero entro il 2039, mentre i trattori con cabina a cuccetta e i veicoli speciali dovranno essere a emissioni zero entro il 2042.

La Advanced Clean Fleets prevede la fine delle vendite di autocarri a combustione nel 2036, un requisito che tiene conto degli impegni pubblici per la transizione alla tecnologia a zero emissioni da parte dei produttori di truck, dei potenziali risparmi sui costi per le flotte e dei benefici accelerati per le comunità californiane. Un’analisi dei requisiti di vendita e acquisto stima che circa 1,7 milioni di camion a emissioni zero circoleranno sulle strade della California entro il 2050. Per sostenere le infrastrutture e i servizi necessari per questa transizione, le agenzie governative si sono impegnate a sottoscrivere la dichiarazione d’intenti dell’Agenzia congiunta per le infrastrutture a emissioni zero.

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