CABOTAGGIO ILLEGALE. Se il Friuli è sotto attacco
Visto l’alto tasso di litigiosità della politica italiana, se un consiglio regionale vota all’unanimità il tema è davvero sentito al di là di appartenenze e bottega. Accade a Trieste, dove il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato la mozione bipartisan, proponente Roberto Novelli di Forza Italia, per muovere azioni al fine di garantire […]
Visto l’alto tasso di litigiosità della politica italiana, se un consiglio regionale vota all’unanimità il tema è davvero sentito al di là di appartenenze e bottega. Accade a Trieste, dove il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato la mozione bipartisan, proponente Roberto Novelli di Forza Italia, per muovere azioni al fine di garantire la sopravvivenza del settore degli autotrasporti artigianali.
La Giunta regionale si impegna a riferire alla Commissione sui risultati ottenuti dal protocollo d’intesa con la Polstrada in materia di controlli sui vettori stranieri (in autostrada il rapporto italiani/esteri è 1 a 12 e andrebbero fatti di conseguenza).
La mozione chiede inoltre di sensibilizzare il Governo sul cabotaggio illegale, che colpisce duro il Friuli Venezia Giulia, per proporre la revisione della normativa in sede UE. “Sia la maggioranza che l’assessore Santoro hanno riconosciuto l’importanza della crisi in cui versa l’autotrasporto in regioni di confine”, ha commentato Roberto Novelli.