L’Italia farà sentire la propria voce sulla questione dei divieti unilaterali alla circolazione dei veicoli pesanti imposti dall’Austria sulla direttrice del Brennero. Lo fa sapere ANITA, da sempre in prima linea nel denunciare la situazione. Il Consiglio dei Ministri dei Trasporti dell’Unione europea si terrà domani, 1° giugno 2023, in Lussemburgo. Secondo ANITA, “l’Italia e altri Stati membri prenderanno una netta e decisa posizione in merito all’annosa questione che da troppo tempo sta danneggiando le imprese italiane che esportano verso i paesi europei e con esse le imprese di trasporto merci che transitano attraverso il corridoio del Brennero”.

I divieti del Brennero danneggiano l’economia

La centralità del corridoio del Brennero per l’export del nostro Paese è stata inoltre confermata da un recente studio pubblicato dalla Provincia Autonoma di Bolzano che evidenzia come nell’ultimo anno le esportazioni di prodotti altoatesini, che rilevano al secondo posto dopo le mele i prodotti destinati al settore dell’automotive tedesco che nella maggior parte dei casi richiedono trasporti “just in time”, hanno fatto registrare un incremento del 16% rispetto all’anno precedente, evidenziando inoltre come quasi un terzo dell’export totale della regione sia diretto verso la Germania.

“Siamo molto soddisfatti che finalmente gli Stati membri abbiano deciso di prendere una netta posizione nei confronti degli inaccettabili divieti di circolazione imposti dall’Austria” ha dichiarato il Presidente uscente di ANITA, Thomas Baumgartner. “Da troppo tempo la nostra associazione denuncia un’inspiegabile e immotivata discriminazione nei confronti delle imprese di autotrasporto italiane che ogni giorno, passando attraverso il corridoio del Brennero, contribuiscono alla movimentazione delle merci in entrata e in uscita dal nostro Paese”.

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