Bonus gasolio, Confartigianato Trasporti denuncia difficoltà nell’accesso alla piattaforma
Di per sé la procedura prevista per il caricamento delle istanze è molto semplice e la piattaforma, una volta dentro, è intuitiva e di facile utilizzo. Lo scoglio principale è l’accesso alla piattaforma che viene inibito alle imprese. Intanto è arrivata una ulteriore proroga al taglio delle accise sul carburante, in vigore fino al 17 ottobre.
Il bonus gasolio, sotto forma di credito d’imposta del 28% sugli acquisti di gasolio del primo trimestre 2022, è finalmente a disposizione delle aziende di autotrasporto. Ci sono tuttavia, secondo quanto scrive Confartigianato Trasporti, difficoltà e lungaggini che rendono complicata da richiesta di rimborso alle imprese. Per questo, l’associazione chiede all’Agenzia delle Dogane di rimuovere gli ostacoli al caricamento delle domande. Intanto, il taglio delle accise sui carburanti è stato ufficialmente prorogato fino al 17 ottobre: qualche giorno in più dunque rispetto all’ultima scadenza del 5 ottobre comunicata appena un paio di settimane fa.
“La piattaforma online appositamente creata non è stata all’altezza della situazione, provocando disagi e malcontento tra migliaia di operatori a cui è stato negato di completare correttamente il caricamento delle istanze”, scrive Confartigianto Trasporti. “Riceviamo segnalazioni dai territori sulle difficoltà incontrate da migliaia di imprese, bloccate nella loro operatività, a causa di disservizi informatici legati all’accesso e all’autorizzazione sia attraverso SPID che Carta Nazionale dei Servizi CNS”.
Bonus gasolio, piattaforma di difficile accesso
Di per sé la procedura prevista per il caricamento delle istanze è molto semplice e la piattaforma, una volta dentro, è intuitiva e di facile utilizzo. Lo scoglio principale, e per certi versi insormontabile, è l’accesso alla piattaforma che viene inibito alle imprese, seppur in possesso dei requisiti, a cui vengono restituiti messaggi di errore e subito dopo negata l’autorizzazione a completare l’operazione.
“Riteniamo inaccettabile vanificare un ottimo strumento per problemi informatici che andavano risolti a monte”, ha commentato il Presidente di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani. “Chiediamo che l’Agenzia delle Dogane trovi urgentemente i correttivi per normalizzare la situazione. Dopo l’importante risultato sindacale raggiunto con il credito di 500 milioni di euro a favore delle migliaia di imprese che rappresentiamo il nostro obiettivo è che queste risorse vengano effettivamente fruite e a tutti sia consentito potervi accedere senza alcuna discriminazione, onde evitare una pioggia di ricorsi che ne ostacolerebbe la tempestiva erogazione per un settore strategico, ancora in gravi difficoltà, che ha necessità di essere sostenuto a beneficio dell’economia del Paese”.