BMW Group, per i veicoli elettrici del futuro finanziato lo studio dell’estrazione sostenibile del Litio
La progettazione di batterie sempre più performanti sta giocando un ruolo fondamentale nella transizione energetica che vede i marchi del settore automotive, seppure con diversi apporti e sforzi economici, in prima fila nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni all’avanguardia. Ma i pareri di alcuni importanti player del settore restano contrastanti e sono piuttosto scettici […]
La progettazione di batterie sempre più performanti sta giocando un ruolo fondamentale nella transizione energetica che vede i marchi del settore automotive, seppure con diversi apporti e sforzi economici, in prima fila nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni all’avanguardia. Ma i pareri di alcuni importanti player del settore restano contrastanti e sono piuttosto scettici sull’effettiva sostenibilità dei mezzi bev sul lungo periodo. Ma BMW Group, uno dei colossi dell’automotive tedesco, in barba a quanti ancora non credono totalmente nei veicoli a batteria ha commissionato a due importanti atenei americani un’analisi scientifica del consumo di acqua nel processo di estrazione del litio, l’elemento su cui è basato il funzionamento della maggior parte delle batterie in circolazione.
BMW Group e il ruolo del litio nella sostenibilità
L’obiettivo degli studi dell’Università dell’Alaska-Anchorage e dell’Università del Massachusetts-Amherst sarà quello di indagare gli impatti dell’estrazione del litio sul contesto idrologico in America Latina.
Tra i finanziatori dello studio troviamo anche BASF SE. Entrambe le società – il BMW Group e BASF SE – stanno già lavorando con successo insieme ad altri partner nel progetto “Cobalt for Development” nella Repubblica Democratica del Congo. Essendo il metallo più leggero della terra, il litio è utilizzato, tra le altre cose, nella produzione di batterie, ceramica, vetro e alluminio. Il litio è anche una materia prima essenziale per la produzione di batterie agli ioni di litio ed è un materiale chiave per la costruzione di veicoli elettrificati.
Due terzi delle riserve mondiali di litio si trovano in America Latina. Finora, tuttavia, è mancata una ricerca scientifica sull’impatto dell’estrazione del litio sull’ecosistema della regione. Il BMW Group ha intenzione di colmare tale lacuna grazie allo studio che ha commissionato.
I risultati disponibili nel 2022
Secondo Patrick Hudde, Head of Indirect Purchasing Raw Materials Management del BMW Group: “L’elettro-mobilità può essere sostenibile solamente se anche le materie prime utilizzate vengono estratte nel rispetto dell’ambiente. Il nuovo studio che abbiamo commissionato è stato progettato per creare una base scientifica a cui far riferimento per identificare le migliori opzioni di approvvigionamento del litio. Siamo lieti di lavorare a questo studio con due università così rinomate e siamo certi che esso genererà nuove importanti conoscenze sull’estrazione del litio”.
I risultati finali dello studio dovrebbero essere disponibili nella prima metà del 2022 e comprenderanno un sistema di valutazione a cinque livelli. Questa classificazione è stata progettata per fornire alle aziende la miglior guida possibile sull’estrazione sostenibile del litio in America Latina. Attualmente, per le sue batterie ad alta tensione di quinta generazione, il BMW Group si rifornisce di litio (anche i fornitori devono rispondere a stringenti standard di sostenibilità) e lo mette a disposizione dei suoi fornitori di celle per batterie.