La definitiva emanazione delle norme per il rafforzamento dei termini di pagamento e la ripubblicazione dei valori di riferimento dei costi di esercizio. Sono le due misure – tempi di pagamento e costi minimi – che sono state al centro del tele-incontro tra le associazioni di categoria e la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, che si è svolto il 28 maggio, un giorno dopo quanto previsto causa impegni della ministra sul fronte bollente delle concessioni autostradali a Aspi.

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Tempi di pagamento e costi minimi per l’autotrasporto, il commento delle associazioni di categoria

Tempi di pagamento e costi minimi. Non a caso si tratta dei due “temi pilastro” di Fiap, l’associazione che nelle ultime settimane ha dichiarato apertamente la sua insoddisfazione sull’operato di Unatras, di cui pure fa parte. “L’apertura della Ministra al confronto con le Associazioni dell’Autotrasporto presenti nell’Albo, non può che essere valutata positivamente – ha commentato Massimo Bagnoli, Presidente FIAP – ma va anche detto che è nella continuità del dialogo che si costruiscono le migliori soluzioni rispetto ai problemi ed alle esigenze vere delle Imprese. Attendiamo gli sviluppi sui temi principali che la Federazione da tempo ha messo in evidenza, e non mancheremo nell’approfondimento delle questioni attuali sulle quali potrà ancora essere possibile un intervento in sede parlamentare, con il pensiero che insistere su interventi consueti che non producono alcun futuro, sia comunque una perdita. E con un paese in recessione tecnica.”

“È stato ribadito come tali misure servano al recupero della dignità delle micro, piccole e medie imprese di autotrasporto ed a favorire regolarità del mercato messa ancor più a dura prova in questi mesi, in cui si registrano richieste inaccettabili di abbassamento delle tariffe da parte dei committenti”. A dirlo è il presidente di Unatras e di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani, evidentemente impegnato a fare sintesi.

Le risposte della ministra De Micheli

De Micheli non si è fatta trovare impreparata: sui termini di pagamento la norma di rafforzamento che ne consentirà una più efficace applicazione è già pronta e sarà inserita nel decreto legge “semplificazioni” nei prossimi 15 giorni, previa visione delle associazioni di categoria; sui costi di riferimento, la cui ripubblicazione era prevista per il mese di gennaio 2020 dal protocollo d’intesa del dicembre scorso, ha annunciato l’affidamento dell’elaborazione ad un ente terzo che li sta definendo e la ripubblicazione definitiva del Ministero dei Trasporti a fine giugno. Infine grande attenzione è stata data alla questione delle revisioni ai mezzi pesanti, per cui è in arrivo un decreto ministeriale che ne sbloccherà l’affidamento per i privati.

Il Mit ha fissato un ulteriore appuntamento con le associazioni di categoria il prossimo 4 giugno, sempre in videoconferenza, per discutere di eventuali limature da fare alle misure previste, anche in merito “ai possibili futuri sviluppi che potrebbero derivare dagli interventi economici di derivazione Europea”, conclude la nota FIAP. Un passo avanti, insomma, in attesa di ulteriori verifiche.

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