Come abbiamo scritto qui, nel nostro nuovo spazio per le notizie in tempo reale, Assotir ha organizzato un convegno lo scorso 25 marzo per parlare dell’autotrasporto in Lombardia. Un momento di confronto, evidentemente, con la politica nazionale e locale che puntava a far emergere i problemi che affliggono il settore, insieme alle questioni su cui lavorare in sinergia. Sottotariffazione, strutture e l’annosa questione della carenza di autisti sono stati tra gli argomenti di discussione. “Servono delle norme specifiche per tutelare le imprese sane, e per dare dignità a chi lavora nel rispetto delle regole” ha detto Anna Vita Manigrasso, presidente nazionale di Assotir.

“I problemi da affrontare non solo a livello regionale, ma anche a livello nazionale”, ha aggiunto Claudio Donati, segretario generale dell’associazione, “sono il ripristino dei costi minimi obbligatori, la lotta alla intermediazione parassitaria, la certezza dei tempi di pagamento, e la retribuzione delle soste. Sono misure coraggiose, che vanno a scardinare interessi consolidati, e non a caso finora sono state sempre rinviate”.

Anche il ministro Salvini al convegno di Assotir

Al convegno, tenutosi a Cerro Maggiore, in provincia di Milano, ha partecipato anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, collegato da remoto. “L’intermediazione parassitaria delle commesse provoca una riduzione tariffe del 30-40%”, ha detto il ministro. “Ho recuperato le proposte e i dossier che Assotir ha inviato al ministero, anche quelle di alcuni anni fa. Spero che anche altre associazioni abbiano lo stesso spirito positivo e propositivo. Ma non basta una semplice norma che imponga alle società dell’autotrasporto di avere un numero di veicoli e autisti proporzionali rispetto al servizio che offrono. Serve anche avere un soggetto che controlla”.

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“Abbiamo raggiunto un equilibrio soddisfacente, ad esempio abbiamo semplificato le norme sul distacco e su alcuni aspetti dei tempi di guida e di riposo”, ha sottolineato Carlo Fidanza, membro della Commissione Trasporti del Parlamento Europeo. E sulla carenza degli autisti: “stiamo pensando di avviare a questa professione gli studenti di 17 anni, in modo che entrino subito in contatto con la realtà lavorativa. La commissione Trasporti adesso si sta concentrando sulla normativa Euro7 e sui nuovi carburanti. In ogni caso, questa non può essere una strategia che si può imporre dall’alto, come sta facendo l’UE”.

OK al Tavolo Legalità Lombardia

“Via libera al Tavolo Legalità Lombardia” da parte di Franco Lucente, assessore ai Trasporti e Mobilità Sostenibile della Regione Lombardia. “Va costituito il prima possibile e ovviamente è necessario coinvolgere tutta la catena della logistica le altre associazioni”. Per quanto riguarda la mancanza di autisti, “è una priorità, bisogna ripartire dalle scuole, e tornare ai metodi di alcuni decenni fa, quando le imprese rivestivano un ruolo fondamentale”. L’assessore Lucente ha anche dato massima disponibili sulla mancanza delle aree di sosta e delle infrastrutture: “è una materia che ricade sotto la competenza di un altro assessorato, ma ci siamo consultati e c’è ampia collaborazione”.

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