Autotrasporto: liquidità, tempo di guida, scadenza bollo. Le misure della risoluzione approvata dalla Regione Lombardia
Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato la risoluzione proposta in Commissione Territorio, Trasporto ed Infrastrutture da Claudia Carzeri (FI) a sostegno del settore, duramente colpito dall’emergenza coronavirus. L’intento è quello di garantire l’accesso alla Sezione Speciale per l’Autotrasporto del Fondo di Garanzia Nazionale affinché le imprese del settore, attraverso l’opportuno ampliamento dei parametri di merito […]
Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato la risoluzione proposta in Commissione Territorio, Trasporto ed Infrastrutture da Claudia Carzeri (FI) a sostegno del settore, duramente colpito dall’emergenza coronavirus. L’intento è quello di garantire l’accesso alla Sezione Speciale per l’Autotrasporto del Fondo di Garanzia Nazionale affinché le imprese del settore, attraverso l’opportuno ampliamento dei parametri di merito creditizio, possano ottenere nuovi flussi di liquidità, quanto mai vitali dopo i duri mesi lockdown, con i volumi delle consegne e, di conseguenza, degli introiti crollati. “Grazie alla regione lombardia le imprese potranno avere una boccata di ossigeno” ha commentato Fai-Conftrasporto.
Le misure contenute nel provvedimento della Regione Lombardia
Il provvedimento, rivolto alle aziende che sono riuscite a garantire l’occupazione e che sono in regola con i contributi, dovrà poi essere opportunamente fatto pervenire al Governo e alla Conferenza Stato Regioni dalla Giunta lombarda e dal suo presidente. Nella risoluzione, inoltre, sono previsti anche l’azzeramento delle tasse automobilistiche regionali fino al 31 ottobre 2020 nonché la sospensione degli adempimenti fiscali e contributivi per le imprese in difficoltà, oltre a una riduzione fiscale in relazione al periodo emergenziale.
Quella approvata ieri dal Consiglio lombardo è “una misura di assoluto buonsenso per sostenere un comparto importante, che in questi mesi ha dovuto fare i conti con la crisi dovuta all’epidemia di Covid”. A sostenerlo è la stessa Carzeri che è poi tornata sull’annosa questione dei tempi di guida e di riposo, rimarcando la necessità della loro proroga rispetto a quanto previsto dal regolamento comunitario, per far fronte alla ripresa delle attività. Inoltre “occorre una maggiore semplificazione nelle procedure, per sostituire o integrare i lavoratori che non possono prestare la loro attività a causa delle misure di contenimento del Covid” ha poi concluso la consigliera di Forza Italia.
Le reazioni Fai-Conftrasporto
“Dopo più di cento giorni – esordisce la nota Conftrasporto a commento della risoluzione – nei quali gli autotrasportatori non si sono mai fermati, garantendo l’approvvigionamento di supermercati e farmacie, le imprese dell’autotrasporto cominciano a vedere la luce in fondo ad un tunnel molto pericoloso in cui si trovano: non essere pagati per le commesse effettuate”.
Un problema, quello dei mancati pagamenti da parte dei committenti, sottolineato anche da Sergio Piardi e Giuseppina Mussetola, Presidente e Segretario di FAI-Conftrasporto Brescia: “A più di 100 giorni dall’inizio della crisi ci troviamo con migliaia di aziende che hanno svolto i servizi ma che non vengono pagate. Solo nella provincia di Brescia parliamo di un settore che vede tra i nostri associati più di 2000 aziende. Rischiamo il fallimento di un anello fondamentale del sistema dei servizi e dell’economia italiana”.
Associazioni di categoria e istituzioni, all’insegna della collaborazione
“Ringrazio il Presidente Carzeri per la sensibilità mostrata – ha commentato Antonio Petrogalli, Presidente di FAI Lombardia – e tutti i partiti presenti in Consiglio Regionale, non possiamo rischiare di vedere, anche nell’autotrasporto, la chiusura delle imprese e l’arrivo di una concorrenza sleale straniera” commenta Antonio Petrogalli, Presidente di FAI Lombardia.
Nella nota viene infine rimarcato che Fai-Conftrasporto ha “iniziato a collaborare con il Consiglio Regionale di Lombardia già a Gennaio 2020 con l’apertura del tavolo istituzionale promosso dal Presidente del Consiglio Alessandro Fermi (Membro del Comitato delle Regioni a Bruxelles) con il Vice Presidente Borghetti (PD) e il Presidente della Commissione Bilancio Alparone (FI) insieme al Vice Presidente di Conftrasporto e di Confcommercio Paolo Uggè per dare risposte concrete al problema della concorrenza sleale, delle infrastrutture e della mobilità sostenibile”.