Autotrasporto, a novembre torna a salire il costo del gasolio. Ecco i dati per la fatturazione
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha rilasciato i dati relativi al costo gasolio, sia per autotrazione generica che per autotrasporto con le dovute riduzioni sulle accise (i cosiddetti costi di esercizio per calcolare la dovuta fatturazione), relativi al mese di novembre 2020. Si assiste ad un prima inversione di tendenza con un lieve aumento di prezzo, […]
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha rilasciato i dati relativi al costo gasolio, sia per autotrazione generica che per autotrasporto con le dovute riduzioni sulle accise (i cosiddetti costi di esercizio per calcolare la dovuta fatturazione), relativi al mese di novembre 2020. Si assiste ad un prima inversione di tendenza con un lieve aumento di prezzo, dopo mesi di calo continuo.
Questi dati, va ricordato, sono stati ottenuti elaborando le rilevazioni mensili effettuate dal Ministero dello Sviluppo Economico sull’andamento del prezzo del carburante. Questo in attuazione di quanto previsto dalla L. 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di stabilità 2015 del Governo Renzi).
A novembre prima inversione di tendenza per il costo del gasolio
Il prezzo del gasolio per le auto a novembre 2020 è di 1259,33 euro per 1000 litri. Di questi, 416,54 € sono rappresentati dal prezzo industriale, 227,47 euro dall’IVA e 617,40 €, come di consueto, dalle accise.
A novembre sul totale di 1000 litri il prezzo al consumo è quindi aumentato di poco più di due euro. Il calo del prezzo del gasolio proseguiva ininterrottamente dal periodo estivo, dopo un iniziale aumento registrato tra maggio e agosto, in concomitanza con la ripresa della mobilità dopo il primo durissimo lockdown. L’aspettativa di un ulteriore calo a novembre, considerate le misure restrittive che hanno colpito l’Italia con diversa intensità in base alla criticità pandemica (zone gialle, arancioni e rosse), è stata perciò disattesa. Ma l’aumento appare piuttosto contenuto ed è comunque lontano dai valori di inizio anno, quando della pandemia non c’era nemmeno l’ombra.
Rimborso sulle accise degli Euro 3, sì o no? Possibile proroga entro fine dicembre
Per quanto riguarda l’ipotetica proroga per l’ottenimento dei rimborsi sulle accise del gasolio anche per le classi di veicoli più inquinanti (da Euro 3 in giù), dicembre sarà il mese decisivo. Per la reintroduzione provvisoria degli Euro 3 tra i mezzi che possono ottenere i rimborsi, c’è tempo infatti fino al primo di gennaio, ovvero in concomitanza del termine del terzo trimestre utile per le fatturazioni.
Infatti, apartire infatti dallo scorso 1° ottobre, i veicoli pesanti Euro 3 non potranno più richiedere il rimborso sulle accise. Verranno seguiti, a partire da gennaio 2021, anche dai veicoli Euro 4. La richiesta di posticipare l’entrata in vigore del divieto di rimborso per le classi di veicoli più inquinanti, a causa delle difficoltà gestionali ed economiche subentrante col Covid-19, pare essere finita nel dimenticatoio. Nel frattempo è ancora in corso lo sciopero dei benzinai, indetto dalle Organizzazioni dei gestori in risposta all’esclusione della categoria dai “Decreti Ristori” e a causa della situazione drammatica in cui versano gli impianti.
Costo gasolio per veicoli industriali e commerciali
Nella nota rilasciata dal Mit sul costo gasolio sono poi stati calcolati i costi di esercizio relativi alle due classi di veicoli del trasporto commerciale. Quelle con ptt (massa totale a terra) fino alle 7,5 ton e quelle con ptt superiore alle 7,5 ton. Quindi il valore del costo unitario di gasolio relativo al mese appena trascorso è di:
- 1,033 € al litro per i veicoli con ptt fino a 7,5 ton, al netto dell’IVA non applicata (del 22%). Per questa classe di veicoli non si tiene conto degli sconti degli eventuali maggiori oneri delle accise.
- 0,819 € al litro per i veicoli con ptt superiore a 7,5 ton, al netto dell’IVA non applicata e del rimborso delle accise, come stabilito dalla Determinazione dell’Agenzia delle Dogane prot. RU-114075 del 27 settembre 2012.
Il ministero infine specifica che, in base alla legge di stabilità 2016, “a decorrere dal 1° gennaio 2016 il credito di imposta relativo all’agevolazione sul gasolio per autotrazione degli autotrasportatori non spetta per i veicoli di categoria Euro 2 o inferiore”.