Autostrade, 60 mil per il nuovo sistema di monitoraggio delle infrastrutture
Autostrade per l’Italia (Aspi) ha investito 60 mil di euro per rafforzare i sistemi di monitoraggio votati al mantenimento della sicurezza delle sue infrastrutture. Il nuovo sistema è basato su IBM Maximo. Sviluppato da Autostrade Tech, società tecnologica del Gruppo Autostrade per l’Italia, insieme a IBM e Fincantieri NexTec. E’ entrato nella fase operativa proprio […]
Autostrade per l’Italia (Aspi) ha investito 60 mil di euro per rafforzare i sistemi di monitoraggio votati al mantenimento della sicurezza delle sue infrastrutture. Il nuovo sistema è basato su IBM Maximo. Sviluppato da Autostrade Tech, società tecnologica del Gruppo Autostrade per l’Italia, insieme a IBM e Fincantieri NexTec.
E’ entrato nella fase operativa proprio in questi giorni. Il sistema si basa sull’intelligenza artificiale e sull’IoT (Internet of Things). E’ gestito dal system integrator Autostrade Tech, già in rete con l’Archivio Informatico Nazionale delle Opere Pubbliche del MIT.
Autostrade per l’Italia insieme a IBM e Fincantieri per migliorare la sicurezza
La nuova piattaforma di monitoraggio, che utilizzerà l’intelligenza artificiale di IBM, si avvarrà dell’uso di droni, di IoT (Internet of Things) e modellazione digitale 3D di Fincantieri NexTech per innovare in modo radicale le attività di sorveglianza e monitoraggio di oltre 4.500 opere presenti sulla rete autostradale di ASPI, aumentando fortemente l’efficienza e la trasparenza di tali processi.
Molteplici le innovazioni apportate dal nuovo sistema.
Gli ispettori – dotati di elevata qualificazione professionale e appartenenti a società di ingegneria terze di livello internazionale – potranno svolgere gli accertamenti sulle condizioni di ciascuna opera accedendo in tempo reale, tramite un tablet, a tutte le informazioni che la caratterizzano:
- calcoli e disegni del progetto originario e degli interventi successivi
- controlli e manutenzioni programmate
- indagini e prove sui materiali
- esiti e dettagli delle precedenti ispezioni
Un gemello digitale grazie a droni con laser e telecamere ultra hd
Interessante anche la possibilità di creare un “gemello digitale” tridimensionale (Digital Twin), in grado di riprodurre fedelmente tutte le caratteristiche delle infrastrutture con l’impiego di droni equipaggiati con laser-scanner topografici e telecamere ad altissima risoluzione, che realizzano vere e proprie “tac” delle superfici
Un vero e proprio archivio digitale, che raccoglie informazioni classificate per tipologia e consultabili attraverso una app per un’adeguata fruibilità sul campo. Tramite lo stesso tablet l’ispettore inserirà direttamente nel nuovo sistema digitale tutti i dettagli e le foto rilevate nel corso dell’ispezione rendendone immediata la disponibilità alle strutture aziendali deputate.
La roadmap per l’implementazione della nuova piattaforma
Il nuovo software traccia e gestisce tutti i vari step necessari alla cura delle infrastrutture: dalla organizzazione e conduzione delle ispezioni, fino alla programmazione e realizzazione delle attività di manutenzione o adeguamento, secondo criteri di priorità chiari e condivisi con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.
La piattaforma è in uso da oggi sulle 430 opere delle due Direzioni di Tronco autostradali di Cassino e Bari e sarà progressivamente estesa entro la fine dell’anno sulla totalità dei 1943 ponti e dei 2.000 cavalcavia della rete di Autostrade per l’Italia. Nel corso del 2021 la sua applicazione sarà estesa ai processi di manutenzione dei ponti e cavalcavia e a tutte le 587 gallerie della rete.
“Stiamo lavorando con grande passione e intensità per attuare una radicale trasformazione di Autostrade per l’Italia. Era doveroso e fondamentale che il primo obbiettivo raggiunto riguardasse la sicurezza delle infrastrutture che abbiamo in gestione. Ringrazio il team di Autostrade Tech per il lavoro svolto e IBM e Fincantieri per il supporto che ci è stato dato. Insieme potremo da subito mettere a disposizione la nuova piattaforma a un mercato europeo e internazionale. E’, di fatto, una piccola rivoluzione copernicana”
Questo, il commento dell’AD di Autostrade per l’Italia, Roberto Tomasi.