Astra, consegnati due HD9 (in versione 8×6) alla Fagioli Trasporti. 560 cv in grado di trainare fino a 250 ton
Una consegna nel solco dei trasporti eccezionali
Astra e Fagioli sinonimo di robustezza. Intesa per l’azienda piacentina di Cnh Industrial come gamma di veicoli heavy duty sviluppati e prodotti per operare in situazioni anche estreme nell’ambito del cava cantiere, del settore minerario ed estrattivo. Per l’azienda fondata da Giovanni Fagioli nel 1955, oggi riconosciuta come uno dei top player internazionali del trasporto eccezionale, come capacità di rispondere alle aspettative e alle esigenze della clientela di questo settore, con un servizio di qualità altamente professionale e qualificato. Non sorprende, allora, che Astra abbia recentemente consegnato alla società di Sant’Ilario d’Enza due trattori Hd9 omologati a 250 tonnellate.
Astra, gli impieghi gravosi non spaventano
Una driveline per impieghi gravosi I due esemplari in questione sono configurati come 8 per 6, dotati di motore Cursor 13 da 560 cavalli accoppiato al cambio Allison 4700 a 7 marce completamente automatico, con rallentatore integrato, particolarmente adatto alle operazioni di traino eccezionale. La presenza del convertitore di coppia è garanzia di collegamento continuo tra motore e cambio anche durante i passaggi di marcia, assicurando in tal modo la trasmissione di potenza alle ruote senza interruzioni.
A completare la driveline dell’Hd 9, oltre a un motoassale rinforzato con freni a disco, un trasferitore inseribile che consente, al bisogno, di passare da una configurazione 8 per 4 a quella 8 per 6, assicurando in ogni frangente la corretta trazione e mobilità del veicolo.
Sugli Astra per Fagioli, combinata con la tradizionale robustezza e affidabilità della gamma Hd 9, spicca la versatilità riconosciuta agli specializzati del Marchio piacentino. La particolarità del sistema di traino I veicoli sono infatti customizzati con soluzioni mirate proprio per il trasporto eccezionale (e nell’ambito di quest’ultimo, al massimo rendimento).
Tra queste, da segnalare la presenza di traverse rinforzate con due ganci di traino da 250 tonnellate sia anteriormente sia posteriormente, e un retrocabina con serbatoio del gasolio aggiuntivo e traliccio per l’alloggiamento del sistema di raffreddamento addizionale per olio del cambio e il liquido del motore.