Non si placa la polemica intorno alla questione dei sensori per l’indicazione dell’angolo cieco a Milano. Diversi ciclisti hanno fatto scattare questa mattina, lunedì 27 novembre, una protesta di fronte alla sede meneghina di Assotir, in zona Isola, portando avanti la richiesta di incontrare proprio i responsabili di Assotir e confrontarsi sul ricorso (vinto dall’associazione) che ha finora impedito l’entrata in vigore dell’obbligo di installare i dispositivi di sicurezza per l’angolo cieco sui camion che transitano per Milano.

Cosa si contesta ad Assotir sulla vicenda dell’angolo cieco a Milano

I fautori della protesta, peraltro, contestano anche i toni utilizzati dall’associazione di settore nella sua opposizione a quanto deciso dalla Giunta meneghina: sono tanti i ciclisti morti a Milano dall’inizio dell’anno in incidenti che hanno coinvolto i camion, parlare esclusivamente di spese e di denaro non sarebbe rispettoso, appunto, nei confronti delle vittime della strada.

Proprio qualche giorno fa, Assotir ha vinto il ricorso presentato al Tar della Lombardia contro l’ordinanza del Comune di Milano. Una sentenza che ha annullato integralmente gli atti del Comune di Milano che prevedevano il divieto di accesso in area B e C ai mezzi pesanti sprovvisti di sensori di segnalazioni di angolo cieco.

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