Accordo ‘olimpico’ tra Assologistica e Milano Cortina 2026 in vista dei Giochi invernali
L’intesa, sottoscritta lo scorso 14 aprile da Giovanni Malagò e Andrea Varnier, rispettivamente Presidente e CEO di Milano Cortina 2026, e dal Presidente di Assologistica, Umberto Ruggerone, assume un valore strategico in vista di Giochi diffusi su una superficie complessiva di 22.000 chilometri quadrati.
La Fondazione Milano Cortina 2026 e Assologistica hanno siglato un memorandum di intesa in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del 2026. Con l’obiettivo di supervisionare i flussi logistici legati al massimo evento sportivo, l’associazione di categoria metterà a disposizione della Fondazione il proprio know-how attraverso figure professionali altamente qualificate.
L’intesa, sottoscritta lo scorso 14 aprile da Giovanni Malagò e Andrea Varnier, rispettivamente Presidente e CEO di Milano Cortina 2026, e dal Presidente di Assologistica, Umberto Ruggerone, assume un valore strategico in vista di Giochi diffusi su una superficie complessiva di 22.000 chilometri quadrati. Assologistica metterà così a disposizione del Comitato Organizzatore le proprie competenze e la propria rete di servizi affinché questo possa procedere al meglio in tutte quelle fasi e quei processi peculiari della logistica.
Assologistica con Milano Cortina 2026
“Essere i precursori di Giochi così diffusi ci pone davanti a una serie di sfide che vogliamo affrontare al meglio. La firma del Memorandum d’Intesa con Assologistica pone le basi per lavorare in questa direzione con l’ambizione di fare del modello dei Giochi Olimpici e Paralimpici Italiani un simbolo di solidità e di efficienza anche dal punto di vista logistico”, ha commentato Andrea Varnier, CEO di Milano Cortina 2026.
“Siamo felici di poter contribuire a questa impresa straordinaria”, ha aggiunto Umberto Ruggerone, Presidente di Assologistica. “Ringraziamo la Fondazione Milano Cortina 2026 per l’importanza riconosciuta al settore logistico ed alle competenze in esso contenute quali driver per la riuscita di un evento di elevata complessità”.