Come abbiamo già avuto modo di sottolineare le scorse settimane, le iniziative di solidarietà del mondo dei trasporti a sostegno delle realtà più colpite dall’emergenza sanitaria non sono di certo tardate ad arrivare. Ora arrivano anche i primi importanti progetti per sostenere una delle categorie più esposte in questi giorni difficili: gli autotrasportatori, le colonne portanti del sistema di approvvigionamenti in Italia, in modo particolare durante questa crisi. Ebitral, l’ente bilaterale del trasporto e della logistica di cui fanno parte Fai Bergamo e le sigle sindacali provinciali di categoria di Cgil, Cisl e Uil, ha sottoscritto un accordo con la compagnia assicurativa Generali per garantire un assicurazione gratuita contro i rischi, sanitari ed economici, a cui gli autotrasportatori potrebbero andare incontro nel caso di contagio da Covid-19.

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Un’assicurazione per gli autotrasportatori FAI, con il sostegno di Ebitral

La polizza assicurativa verrà donata a 4700 autotrasportatori in forze presso 350 aziende di trasporti sul territorio, iscritte a Fai-Conftrasporto, per garantire una copertura ulteriore, anche in presenza di assicurazioni già esistenti sottoscritte dagli stessi.

Nelle parole di Fabrizio Rottoli, il presidente Ebitral, si tratta di un’iniziativa “realizzata per dare un sostegno economico ma anche psicologico a possibili nuovi ammalati”, un rischio tutt’altro che lontano, come la cronaca di questi giorni purtroppo ci ha tristemente abituato. L’indennità totale prevista è riservata a persone di età non superiore ai 70 anni, ed è valida fino al 31 dicembre, “data in cui tutti gli italiani sperano che l’epidemia di polmonite possa essere solo un lontano ricordo” chiosa il vicepresidente di Ebitralè Giacomo Ricciardi.

L’indennità totale è scaglionata in tre parti: la prima è di 100 euro per ogni giorno di ricovero superiore al settimo causato da infezione da coronavirus, per un massimo di ulteriori 10 giorni (l’indennizzo iniziale è previsto quindi per l’ottavo giorno); la seconda invece è una indennità da convalescenza e ammonta a 3.000 euro, corrisposti al momento dimissione dall’istituto di cura a seguito di ricovero in terapia intensiva; la terza, secondo le parole di Rottoli, è stata ideata “per gestire al meglio il recupero della salute e la gestione familiare in periodo di emergenza nei 14 giorni successivi” e riguarda un pacchetto di assistenza post-ricovero nel caso si superassero i sette giorni di cui prima. Nell’eventualità la polizza prevede anche l’invio di un medico generico presso il proprio domicilio nel caso ci fossero sintomi sospetti, il trasporto del paziente e, oltre alla consegna della spesa, l’invio a domicilio di una collaboratrice domestica per aiutare.

 

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