In occasione dell’assemblea associativa, ANITA ha inaugurato la prima edizione del premio “Autista dell’anno” pensato “per dare visibilità all’impegno lavorativo dei conducenti di mezzi pesanti”, ha specificato l’associazione. Il primo premiato è stato Tiziano D’Aprile, autista con 37 anni di servizio alle spalle, che ha dedicato il premio ai genitori e specialmente al padre, autista a sua volta.

Le parole di Baumgarnter alla consegna del premio “Autista dell’anno”

“Noi possiamo avere mezzi bellissimi e tecnologicamente all’altezza però la cosa più importante è chi questi mezzi li guida”, ha dichiarato il Presidente di ANITA Thomas Baumgartner durante la premiazione. “Ne abbiamo scelto uno
di autista, ma è evidente che questo è un riconoscimento che simbolicamente va a tutti i nostri collaboratori conducenti e a quelli dell’intero settore dell’autotrasporto è […] anche per dare un segno di immagine di un bel lavoro […] da tramettere a tante altre persone, giovani, che volessero intraprendere questa professione.”

“La tenuta del mezzo, l’attenzione al consumo con una pratica di guida ecologica […] l’assenza di incidenti, contravvenzioni e mancanze di merce per la sicurezza sulla strada […] e per i nostri committenti che vogliono che la merce arrivi sana e integra, la puntualità e il comportamento tenuto al carico/scarico delle merci […] la conoscenza delle normative”, ha precisato Baumgartner, ricordando anche la rilevanza del rapporto con i colleghi nella valutazione finale, a testimonianza del fatto che un’autista non vive di solitudine nello svolgimento della propria attività, ma ha l’opportunità di interagire con tante persone ed entrare in contatto con culture diverse in giro per l’Europa.

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