ANFIA, i dati di novembre premiano autocarri e trainati. Urgenti misure per il rinnovo del parco
I dati elaborati da ANFIA e relativi all'andamento del mercato nel mese di novembre 2022 evidenziano il sostanziale buon momento che vivono sia gli autocarri, sia i veicoli trainati, in crescita rispettivamente del 9,6% e dell'8,8% rispetto allo stesso periodo del 2021. Il commento del Delegato ANFIA per il trasporto merci, Luca Sra.
I dati elaborati da ANFIA e relativi all’andamento del mercato nel mese di novembre 2022 evidenziano il sostanziale buon momento che vivono sia gli autocarri, sia i veicoli trainati, in crescita rispettivamente del 9,6% e dell’8,8% rispetto allo stesso periodo del 2021. Nei primi undici mesi del 2022 si contano 22.788 libretti di circolazione di nuovi autocarri, l’1,3% in più rispetto ai primi undici mesi del 2021, e 15.510 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti (+13,6% rispetto a gennaio/novembre 2021), così ripartiti: 1.251 rimorchi (-1,4%) e 14.259 semirimorchi (+15,1%).
I dati di mercato ANFIA più nel dettaglio
Analizzando il mercato per alimentazione, a gennaio-novembre 2022 la quota di mercato dei veicoli alimentati a gas risulta del 3,5% (era del 5,9% a gennaio-novembre 2021), per un totale di 788 unità, mentre gli autocarri elettrici e ibridi gasolio/elettrico rappresentano appena lo 0,1% del totale (era lo 0,2% nei primi undici mesi del 2021).
“Il trend di mercato per gli autocarri a novembre risulta complessivamente positivo, con una crescita del segmento dei pesanti in continuità con quanto registrato nei mesi precedenti, accompagnata da una lieve ripresa del segmento dei medi”, ha commentato Luca Sra, Delegato ANFIA per il trasporto merci. “Tuttavia, continuano a pesare le perduranti criticità legate alla carenza e ai prezzi di materie prime e semilavorati. Si ritiene impellente la proroga dei termini di consegna dei beni strumentali oggetto di credito d’imposta nel 2021 e nel 2022, la cui scadenza è prevista per il prossimo 31 dicembre, per incentivare l’acquisto di veicoli a basse emissioni e rimorchi e semirimorchi”.
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“Inoltre, come condiviso in occasione degli incontri che il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha avuto con l’Associazione, si auspica l’adozione di una pianificazione di lungo termine per le misure di sostegno al settore del trasporto merci. Si chiede infatti la strutturazione di un piano che, a partire dal 2023 e nell’ottica di promuovere il rinnovo del parco circolante, preveda lo stanziamento di importanti risorse per incentivare l’acquisto e il noleggio a lungo termine di veicoli a basse e zero emissioni, come realizzato da altri Paesi dell’Unione europea. A ciò si ritiene inoltre necessario aggiungere l’estensione di misure esistenti di supporto all’operatività di questi veicoli – e in
particolare la proroga del credito d’imposta sugli acquisti di gas naturale liquefatto anche al 2023”, ha aggiunto Sra.