Navistar eMV

In occasione dell’evento North American Commercial Vehicle Show, la Casa statunitense Navistar ha presentano il suo primo autocarro full-electric: si tratta di un prototipo sviluppato sull’ossatura della gamma medium-duty MV e battezzato con la sigla ‘eMV’. Secondo quanto rivelato dai vertici Navistar, l’innovativo eMV entrerà in produzione di serie da inizio 2021.

Navistar eMV, potenza e autonomia ‘quasi’ da vero americano

Il prototipo eMV non si distingue solo per il sistema di trasmissione completamente elettrico, ma anche per un inedito design del cofano, sensibilmente ribassato grazie alla rimozione del motore tradizionale diesel. Il Navistar eMV è alimentato da un motore elettrico accreditato di una potenza massima di 474 kW, ossia 645 cavalli.

Il Navistar eMV è stato progettato per montare più opzioni di batterie, con capacità da 107 a 321 kWh. Secondo gli ingegneri della Casa statunitense, i clienti che utilizzeranno l’eMV con batteria da 321 kWh in normali cicli di trasporto merci, potranno disporre di un’autonomia massima di 250 miglia con una singola carica, che equivalgono a circa 400 chilometri.

Navistar eMV, il cruciale zampino del Gruppo Traton

Secondo autorevoli indiscrezioni, l’eMV è stato sviluppato cavalcando la tecnologia del Gruppo Traton che comprende i celebri brand europei Volkswagen, MAN e Scania. La business unit di Traton con sede in Brasile produce già un camion elettrico di media gamma chiamato VW e-Delivery 11, che sarà messo in vendita inizialmente in Messico a partire – guarda caso – dal 2021.

Navistar eMV

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