Amazon, 1600 nuovi posti di lavoro entro la fine del 2020. Investiti 1,8 miliardi nel 2019
Entro la fine del 2020 Amazon assumerà 1.600 persone con contratti a tempo indeterminato. La forza lavoro del colosso di Seattle presente nel nostro Paese arriverà così a contare 8.500 dipendenti, in più di 25 sedi su tutto il territorio nazionale. Ecco parte della nota con cui l’azienda ha comunicato il nuovo piano di assunzioni. […]
Entro la fine del 2020 Amazon assumerà 1.600 persone con contratti a tempo indeterminato. La forza lavoro del colosso di Seattle presente nel nostro Paese arriverà così a contare 8.500 dipendenti, in più di 25 sedi su tutto il territorio nazionale.
Ecco parte della nota con cui l’azienda ha comunicato il nuovo piano di assunzioni.
“Queste nuove opportunità di lavoro sono destinate a persone con ogni tipo di esperienza, istruzione e livelli di competenza. Gli ambiti sono lo sviluppo di software, la linguistica, la logistica, le risorse umane e IT. Opportunità presso il nostro Centro Direzionale di Milano, i Centri di Sviluppo di Torino e Asti. Inoltre, il nostro Servizio Clienti di Cagliari, i nostri Centri di Distribuzione, i Depositi di Smistamento e i magazzini Prime Now, in tutto il Paese”.
Amazon, investimenti ingenti in Italia
Nel mondo, l’azienda di Bezos ha investito 4 miliardi di dollari tra aprile e giugno per iniziative legate al supporto agli aiuti contro il Covid-19. Inoltre, anche l’attenzione nei riguardi della nostra nazione non è stata da meno. Nel 2019 gli investimenti in Italia hanno raggiunto 1,8 miliardi di euro. Nella cifra sono compresi gli investimenti nei Centri di Distribuzione, negli uffici e nella nuova Region AWS (Amazon Web Service) di Milano aperta in aprile.
Sempre nel 2019 Amazon ha pagato 17,2 milioni di euro al mese in remunerazioni e stipendi ai dipendenti italiani. Dall’effetto indiretto di questi investimenti, secondo le stime, sarebbero stati creati 120 mila nuovi posti di lavoro. In particolare nei settori edilizio e logistico, senza dimenticare le oltre 14.000 piccole e medie imprese italiane che utilizzano la vetrina Amazon Made in Italy. Oppure, servizi come Logistica di Amazon, per incrementare la propria attività e esportare i prodotti italiani in tutto il mondo.
Esportazioni, quelle delle PMI che si appoggiano alla piattaforma digitale Amazon, che sempre nel 2019 hanno raggiunto un volume di affari di 500 milioni. Secondo lo studio Keystone, inoltre, l’azienda di Seattle ha preso parte al prodotto interno lordo (PIL) in Italia per 7,6 miliardi di euro tra il 2010 e il 2019. Solo nel 2019 il contributo fiscale complessivo è stato di 234 milioni di euro, frutto delle imposte sostenute direttamente (84 milioni) o indirettamente, ovvero riscosse e versate per conto dei clienti (150 milioni ).
Un 2020 di investimenti
Per quanto riguarda il 2020, ovvero il decimo anno di presenza dell’azienda in Italia, Amazon ha già pianificato un investimento di più di 140 milioni di euro per la costruzione del quinto e del sesto Centro di Distribuzione. Le due località scelte sono Castelguglielmo/San Bellino (Veneto) e Colleferro (Lazio).
Sono in corso ulteriori investimenti in sostenibilità per raggiungere il 100% di energia rinnovabile in tutte le attività entro il 2025 e raggiungere zero emissioni di CO2 nella propria attività a livello globale entro il 2040, dieci anni in anticipo rispetto all’obiettivo dell’accordo di Parigi.
Centri di smistamento e AWS, la strada per l’innovazione
Inoltre, è stata già programmata l’apertura di ulteriori depositi di smistamento nella seconda parte dell’anno a Catania, Cagliari, Genova, Pisa, Brescia, Parma e Milano. Non va tralasciata, infine, l’apertura della Regione AWS (Milano) di Amazon Web Services il 28 aprile 2020. Si tratta di un servizio digitale strutturato e finalizzato alla ripresa e alla crescita delle aziende italiane nonché alla trasformazione digitale della nostra economia, consentendo a start-up, PMI, grandi imprese o agenzie governative di gestire carichi di lavoro, archiviare dati in Italia e supportare i clienti finali con maggiore efficienza.
“Amazon è un potente motore di crescita per l’economia italiana. Attraverso l’innovazione, gli investimenti e la creazione di posti di lavoro, Amazon sta contribuendo alla trasformazione digitale del Paese – un processo che è diventato molto più che prioritario per sostenere l’economia in questi tempi impegnativi. In 10 anni abbiamo investito oltre 5,8 miliardi di Euro nell’economia italiana e nei suoi talenti, impiegando stabilmente migliaia di persone che ricevono fin dal primo giorno una retribuzione competitiva e benefit” ha concluso Mariangela Marseglia, VP Country Manager Amazon.it e Amazon.es