Albo degli autotrasportatori, investiti 5 milioni nella formazione sulla sicurezza
La campagna per l’Albo degli autotrasportatori “GuidiAmo Sicuro“, promossa dal Mit coordinata da RAM Logistica Infrastrutture e Trasporti, inizierà il 20 maggio. L’iniziativa, foraggiata da investimenti per ben 5 milioni di euro, consiste in una serie di corsi mirati agli autisti e finalizzati allo sviluppo delle competenze per una guida più sicura ed ecosostenibile. L’iniziativa, […]
La campagna per l’Albo degli autotrasportatori “GuidiAmo Sicuro“, promossa dal Mit coordinata da RAM Logistica Infrastrutture e Trasporti, inizierà il 20 maggio. L’iniziativa, foraggiata da investimenti per ben 5 milioni di euro, consiste in una serie di corsi mirati agli autisti e finalizzati allo sviluppo delle competenze per una guida più sicura ed ecosostenibile.
L’iniziativa, organizzata dall’ente statale in-house del Mit con delega all’organizzazione del settore dei trasporti (RAM), consisterà in una prima fase teorica ed in una pratica.
Albo degli autotrasportatori, prosegue la campagna di sicurezza
Dei 1900 conducenti, il 40% lavora per aziende di trasporti che hanno sede nel Nord Italia mentre il restante 60% si divide equamente tra Centro e Mezzogiorno. Questa prima trance di autotrasportatori, dipendenti delle imprese che per prime si sono iscritte al bando, potranno accedere alla piattaforma e-learning adibita alla formazione teorica, nel pieno rispetto quindi delle misure di sicurezza per il contenimento dell’epidemia da Covid-19. Previsti corsi interattivi, dinamici, modulari con la possibilità di monitorare costantemente l’attività dei partecipanti
Il bando, che resterà comunque aperto per le imprese, può essere consultato collegandosi al sito dell’Albo o di RAM per scaricare la modulistica e aderire al progetto.
Nella nota dell’Albo degli autotrasportatori viene poi messo in evidenza come “la formazione teorica servirà ad approfondire tematiche quali le tipologie di inquinamento, i sistemi per abbattere le emissioni, le tecniche di guida per il risparmio sui consumi e la preservazione del veicolo”.
“Oggetto del corso saranno – prosegue la nota – anche il controllo e la manutenzione del veicolo, la pianificazione del viaggio e l’efficienza logistica, la valutazione sui rischi professionali e delle condizioni psico-fisiche del conducente, come adattare la guida al mezzo, il corretto utilizzo della strumentazione e dell’attrezzatura di sicurezza, la gestione del carico”.
Un simulatore per le situazione più complesse e una prova su strada per la guida ecosostenibile
“Un simulatore di guida capace di riprodurre, in un ambiente realistico, i contesti potenzialmente pericolosi” rappresenta il fiore all’occhiello del progetto che, in questo modo, permetterà ai camionisti che seguono il corso di entrare in contatto con situazioni di potenziale pericolo e di affinare quindi le tecniche di guida da adottare in tali circostanze. Ma la formazione pratica non finisce qui: la seconda parte, quella inerente alla guida ecosostenibile, sarà svolta infatti direttamente su strada.
“In questa emergenza Covid-19 – conclude la ministra Paola De Micheli – abbiamo ulteriore conferma di quanto sia fondamentale per il Paese il lavoro degli autotrasportatori, che nonostante le limitazioni del lockdown, hanno continuato la loro attività, permettendo di far arrivare nelle nostre case i beni necessari. Per questo, oggi più che mai la formazione dei conducenti si rileva particolarmente importante, affinché il settore possa contare su autisti sempre più qualificati, sia in tema di sicurezza che in quello di sostenibilità ambientale. L’iniziativa della campagna di formazione “GuidiAmo sicuro”, che l’Albo rende disponibile a tutte le imprese interessate è infatti un’azione concreta di qualificazione dei conducenti in cui i temi dell’attenzione alla sostenibilità e alla sicurezza sono i parametri si cui è imperniato l’intero progetto”.