‘Sustainable Truck of the Year 2017’, il debutto al Transpotec
Al Transpotec, il Salone dei trasporti e della logistica che si terrà a Verona dal 22 al 25 febbraio 2017, debutterà il Sustainable Truck of the Year (Sty), il premio che vuole incoronare il veicolo per trasporto merci più sostenibile presentato nel corso del 2016 ma che sia anche effettivamente disponibile sul mercato. Il premio […]
Al Transpotec, il Salone dei trasporti e della logistica che si terrà a Verona dal 22 al 25 febbraio 2017, debutterà il Sustainable Truck of the Year (Sty), il premio che vuole incoronare il veicolo per trasporto merci più sostenibile presentato nel corso del 2016 ma che sia anche effettivamente disponibile sul mercato.
Il premio Sustainable Truck of the Year (Sty) si può considerare la logica conseguenza del Mobility Revolution Truck, l’indice di sostenibilità che ha fatto il suo debutto a Ecomondo 2015 e che nel corso del 2016 ha accompagnato tutti i nuovi veicoli presentati al pubblico, dai commerciali ai grandi tir, insieme a tutti i veicoli che Vado e Torno ha provato sui suoi percorsi specifici per impiego.
Mobility Revolution Truck, nell’ambito dell’iniziativa Mobility Revolution lanciata da LifeGate per informare e orientare scelte e comportamenti in materia di mobilità sostenibile, esprime la sintesi tra l’esperienza tecnico-scientifica e comunicativa di LifeGate e il patrimonio informativo di Vado e Torno nel campo dell’autotrasporto.
Sustainable Truck of the Year si avvale dunque della collaborazione e della consulenza di LifeGate, che dal Duemila a oggi è diventata il punto di riferimento per la sostenibilità in Italia, oltre che dell’importante contributo di Giulio Ceppi, professore di Design al Politecnico di Milano da anni impegnato in progetti sostenibili di mobilità.
Sustainable Truck of the Year vuole comunque essere un premio giornalistico con ambizioni internazionali in cui la giuria è formata dai rappresentanti della stampa specializzata (uno per ogni paese dell’Unione). Giuria che verrà chiamata a votare una rosa di candidati condivisa, sulla base di uno schema in cui tutti i punti della sostenibilità avranno un peso specifico.