Affini Service vince la competizione Scania tra i migliori tecnici. Ora la sfida europea
Affini Service si è aggiudicata lo Scania Top Team 2022-2023, la competizione organizzata dal costruttore per premiare i migliori tecnici d'officina d'Italia. Il vincitore del contest nazionale, peraltro, rappresenterà ora l'Italia alla semifinale europea in programma a Bratislava nel mese di ottobre.
Affini Service si è aggiudicata lo Scania Top Team 2022-2023, la competizione organizzata dal costruttore per premiare i migliori tecnici d’officina d’Italia. Il vincitore del contest nazionale, peraltro, rappresenterà ora l’Italia alla semifinale europea in programma a Bratislava nel mese di ottobre. Affini Service aveva già vinto la gara italiana nel 2018, come abbiamo raccontato qui.
Affini Service e i suoi contendenti: chi erano
Risolvere cinque prove (una teorica e quattro pratiche) nel minor tempo possibile. Facile a dirsi, molto meno a farsi, soprattutto se si considera che le prove simulavano, per esempio, l’assemblaggio di un insieme di elettrovalvole sul nuovo cambio G33CM o la risoluzione di un malfunzionamento elettrico su di uno Scania Touring. Affini Service di Mantova ha prevalso su altri concorrenti: Emme Scandia Team (Lamezia Terme), Padova New Generation (Vigonza, PD), Power Team (Frosinone) e Scandirovigo Top Team (Stanghella, PD).
“Il valore più grande di questa competizione risiede nel mettere alla prova il lavoro di squadra, risultante sia da competenze tecniche, che da determinazione e orientamento allo studio”, ha evidenziato Fredrik Swartling, Direttore Service Sales and Operations di Italscania. “Scania con il Top Team offre il giusto contesto competitivo e incoraggia ogni singolo tecnico d’officina d’Italia a un costante aggiornamento. Far parte della rete Scania significa infatti poter contare su un eccellente programma di formazione in un’ottica di crescita e miglioramento continuo”.
La competizione Scania Top Team è nata nel 1989 con un’edizione che ha riguardato soltanto il mercato svedese. Da qui si è espansa prima a tutta la penisola scandinava e alla Danimarca, poi al resto d’Europa e infine a tutto il mondo.