Scania L 340 CNG

Mettendo due miliardi di euro sulla Next Generation, Scania non solo ha fatto il più grosso investimento della sua storia ultracentenaria ma ha anche rinnovato l’intera produzione. Dopo la linea (2016) e i construction (2017), è venuto ora il momento della distribuzione, segmento in cui si colloca la Serie L (che sta per Low, basso).

Scania L 340 CNG, una cabina al top per il lavoro in città

Caratterizzata appunto dalla cabina ribassata ottenuta combinando i vari moduli della Next Gen (per esempio il paraurti, senza lo scivolo, arriva dai cava Xt) con l’inserimento di elementi nuovi come i gradini larghi e la porta destra finestrata, la Serie L si propone come il punto di riferimento più hi-tech per la distribuzione nelle città. E che non sia solo la solita versione ‘dedicata’ alla raccolta rifiuti urbani lo sta a dimostrare anche la scelta di fornire, per ora solo nei paesi nordici, il pacchetto Komplett con allestimento isotermico, frigo e sponda posteriore montacarico.

Scania L 340 CNG

Sulla la Serie L, Scania ha poi voluto concentrare tutta la tecnologia attualmente a disposizione, e non è poca, per offrire il massimo grado di sicurezza non solo all’autista ma anche agli utenti ‘deboli’ della strada che, nel traffico cittadino, entrano più facilmente nel raggio d’azione del veicolo.

Scania L 340 CNG, in pancia il cinque cilindri a gas

Sempre con l’occhio rivolto alla sostenibilità, in questo caso intesa come basse emissioni, sulla Serie L si è poi installato il 5 cilindri da 9,3 litri trasformato a ciclo Otto e alimentato con gas metano, ulteriormente upgradato proprio in vista dell’adozione sull’L 340 Cng. Con 340 cavalli e 168 chilogrammetri di coppia garantisce ottime prestazioni, manutenzioni meno frequenti e un’autonomia che arriva a 550 chilometri con la batteria di 8 bombole da 178 chili. Il tutto con una tara di soli 7.815 chili che porta a una capacità di carico che supera le dieci tonnellate.

Scania L 340 CNG

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