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Ad inizio luglio il colosso dei pneumatici ha pubblicato il proprio Rapporto di Sostenibilità relativo all’anno 2016, un report che mette nero su bianco gli obiettivi raggiunti dal nuovo programma di Responsabilità Sociale d’Impresa (CSR) ‘Our Way to Serve’. Il Rapporto approfondisce i principi fondamentali che Bridgestone ha sviluppato per le tre Aree Prioritarie (Mobilità, Persone e Ambiente).

Una strategia lungimirante

Diversi i risultati concreti ottenuti sul fronte ambientale. Confrontando i dati 2016 con quelli del lontano 2005, Bridgestone registra una riduzione del 28,5 per cento del consumo di acqua per unità, un miglioramento del 31 per cento della produttività delle risorse, una riduzione del 13 per cento della resistenza al rotolamento dei pneumatici, una riduzione del 29 per cento dell’emissioni di anidride carbonica per vendite nette derivanti dalle operazioni e dai prodotti dopo il periodo di utilizzo.

“Bridgestone ha sempre fatto leva sull’innovazione per sviluppare un’ampia gamma di prodotti e servizi, ora vogliamo implementare e offrire soluzioni che possano affrontare le problematiche sociali e al contempo soddisfare le aspettative del cliente – ha commentato Masaaki Tsuya, Member of the Board, CEO and Representative Executive Officer di Bridgestone Corporation – Ciò significa alta qualità e grandi vantaggi in termini di innovazione per i nostri clienti, un impatto positivo sulla società e il riconoscimento da parte dei consumatori di come Bridgestone sia un brand sul quale poter sempre contare”.

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